L’occhio del drone vigilerà su Quartu. Da oggi sarà infatti attivo in città il servizio di monitoraggio aereo volto ad accertare che si rispettino le misure disposte per fronteggiare l’Emergenza Coronavirus. Grazie alla tecnologia sarà quindi più facile scoprire eventuali assembramenti anche nelle zone più nascoste del vastissimo territorio quartese. E peraltro senza alcun onere a carico del Comune.
Con una nota dello scorso 31 marzo, l’Enac aveva reso noto che per facilitare l’attuazione delle disposizioni di legge in vigore sul contenimento degli spostamenti sul territorio al fine della salvaguardia della pubblica salute, in assenza di droni già nella diretta disponibilità delle Polizie locali, le stesse avrebbero potuto avvalersi di mezzi e piloti di un operatore terzo, affiancando quindi l’Amministrazione sulla base di un accordo tra le parti.
L’Amministrazione comunale, in virtù dell’esigenza di controllare in un territorio particolarmente esteso come quello di Quartu il rispetto delle prescrizioni, in particolare quelle recentemente introdotte da Governo e Regione Sardegna a seguito del diffondersi del Coronavirus, ha ritenuto necessario potenziare le attività di controllo. Monitorare tutto il territorio significa operare su quasi 100 kmq, all’interno dei quali vive una popolazione di circa 72.000 abitanti, comprendente un nucleo centrale fortemente antropizzato, che costituisce un continuum urbano con il capoluogo e i Comuni limitrofi, e un lunghissimo litorale costiero, connotato da zone residenziali, in parte abitate da popolazione stabilmente residente e in parte con ville di proprietà di cittadini di altri Comuni dell’hinterland e addirittura di altre regioni, che in alcuni casi hanno scelto proprio queste abitazioni per il domicilio durante l’emergenza.
La particolare morfologia del territorio, che verso Settentrione si estende fino al Parco dei Sette Fratelli, e la complessità del suo monitoraggio hanno quindi spinto l’Amministrazione a optare per l’integrazione dell’attività con l’utilizzo dei droni. La società Italdron Academy Base Sardegna ha messo a disposizione un mezzo aeromobile a pilotaggio remoto con relativo equipaggio, composto da pilota e operatore certificati. Uno staff completo quindi, pronto a operare sotto le direttive del Corpo di Polizia Locale e senza alcun onere a carico del Comune.
Le attività saranno espletate nell’intero territorio comunale, a supporto e rinforzo del servizio di controllo, a partire da oggi, sabato 11 aprile; avranno luogo anche durante le giornate di festività pasquale, e poi a seguire fino al superamento dell’emergenza, affinché venga verificata qualsiasi anomalia, con riferimento ai flussi di traffico e alla movimentazione di persone.
L’Amministrazione ringrazia il dott. Nicola Nizzoli, amministratore della Italdron Academy, per aver messo a disposizione la professionalità e la disponibilità della società in questo complicato momento storico, durante il quale stiamo combattendo contro un nemico invisibile. Proprio a causa della difficoltà della battaglia è necessario che tutti osservino le misure anticontagio. Per individuare con rapidità eventuali assembramenti o comunque comportamenti non idonei si è deciso di utilizzare anche lo strumento tecnologico. Grazie ai droni infatti migliorerà ulteriormente il controllo del territorio quartese sia in ambito urbano che extraurbano, tutto a vantaggio della sicurezza dei cittadini.
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