Cannigione come Breaking Bad: carabinieri intervengono per esplosione e scoprono fabbrica di droghe chimiche

I carabinieri sono intervenuti in un'abitazione per un'esplosione che ha causato il ferimento del proprietario di casa: arrivati lì hanno scoperto un piccolo laboratorio chimico nel quale venivano sintetizzati esplosivi e droghe chimiche come Lsd e altre. In casa anche altri stupefacenti come marijuana e funghi allucinogeni.
I Carabinieri della Stazione di Arzachena nella mattina di sabato scorso sono intervenuti a Cannigione perché era stato segnalato il ferimento di una persona a seguito di una esplosione.
I militari, accertato che l’ordigno esploso era stato confezionato dallo stesso proprietario della casa in cui sono intervenuti, insospettiti dell’accaduto, coordinati dal Reparto Territoriale Carabinieri di Olbia, e di concerto con i Carabinieri Artificieri del Comando Provinciale di Sassari, hanno trovato all’interno dell’abitazione, oltre a materiale altamente esplosivo, un’ingente quantità di materiale chimico idoneo a confezionare ordigni esplosivi, tra cui nitroglicerina, concimi, acetoni, ossidi e diverse sostanze chimiche, che – se combinate tra loro – erano in grado di generare reazioni ed esplodere.
Oltre al materiale esplodente, l’uomo, un trentasettenne disoccupato già noto per questo tipi di esperimenti ed un’evidente passione per la chimica, era in possesso di sostanze stupefacenti di vario genere, alcune sintetizzate personalmente, tra cui LSD e concentrati vegetali non ancora iscritti in tabella in Italia.
In seguito alla deflagrazione del barattolo con cui aveva condotto l’esperimento, l’uomo ha riportato diverse ferite all’addome causate dalle schegge di vetro, per ciò immediatamente trasportato in ospedale con elisoccorso. Una volta dimesso, il giorno seguente, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e fabbricazione e detenzione materiale esplodente e successivamente tradotto agli arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Tempio Pausania.
In tutto sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 290 grammi di marijuana, 13 francobolli e 58 capsule contenenti LSD, 67 grammi di funghi allucinogeni, altre sostanze verosimilmente stupefacenti da sottoporre ad analisi quantitativa e qualitativa, nonché 4 siringhe contenenti trinitroglicerina, 1 flacone da 5 ml di nitroglicerina e 2 capsule di perossido di acetone.

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