Alla Fiera di Cagliari si può viaggiare nel tempo: Nuragica vi porta indietro di 3500 anni
Immaginate di entrare nella capanna di un villaggio costruito sotto le alte torri di un nuraghe o di sedere attorno al totem del consiglio dei saggi, oppure di trovarvi faccia a faccia con un guerriero o di donare alla divinità un bronzetto votivo, per provare l'esperienza basta visitare Nuragica
Il format di Nuragica sta girando l’Isola dal 2017, e dopo Sassari, Barumini, Nuoro e Arzachena adesso fa tappa a Cagliari, nei padiglioni O ed M del Quartiere Fieristico di piazza Marco Polo. Realizzato dalla Cooperativa Experience, col patrocinio di Regione Sardegna, Assessorato al Turismo, Aspal e Comune di Cagliari è visitabile fino al 30 aprile.
Oggi ad assistere al percorso insieme alla stampa, anche il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e Alesasandra Zedda, Assessore del Lavoro,
Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.
Il “Viaggio nel tempo” condotto da archeologi e guide specializzate si snoda all’interno di un percorso di 700 metri quadri che ospitano la ricostruzione di una capanna, una tomba dei giganti, un nuraghe, diverse ambientazioni con scene di vita quotidiana. Manichini mostrano come si vestivano i nuragici a seconda del loro rango sociale e del loro ruolo nella società. Il tutto in un’atmosfera ovattata e in penombra che fa dimenticare per un po’ il mondo esterno. Il percorso si conclude con l’emozionante Realtà Virtuale, ed è davvero come entrare in un altro mondo.
Nuragica non è pensato solo per i ragazzi e le scuole o per i sardi, me rientra in un progetto più ampio dedicato ai turisti, che dopo aver completato il percorso ricevono dallo staff tutte le informazioni per visitare dal vivo i monumenti e i siti archeologici principali della Sardegna, non a caso infatti l’esposizione è stata aperta in questo periodo: nelle prossima settimane infatti si terranno tre importantissimi eventi sportivi: Coppa Davis, SoloWomenRun e America’s Cup che porteranno in città moltissimi turisti.
A permeare il percorso è il mistero: la civiltà nuragica è ancora avvolta da tante domande e dubbi sulla funzione delle costruzioni, sulla struttura sociale e alcune, relativamente recenti, scoperte come i Giganti di Mont’e Prama hanno un po’ sconvolte le precedenti teorie sulla storia dell’intero mediterraneo, ma una verità è indiscutibile e da quella bisognerebbe partire: l’architettura nuragica, innovativa ed estremamente evoluta per quel tempo superata per imponenza solo dalle piramidi egizie, è identica in tutta l’Isola, testimonianza di un unico popolo unito dalla stessa civiltà.
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