(VIDEO) Natura devastata a Carloforte: fatto a pezzi il ginepro secolare di Lucaise

Un gesto che ha provocato lo sdegno non solo degli isolani, ma anche di tanti altri sardi, che conoscono l'isola di San Pietro e le sue bellezze.
Immagini orribili quelle che arrivano da Carloforte in un video girato da un privato cittadino molto indignato.
Il ginepro secolare davanti alla spiaggetta di Lucaise, radicato sull’isola tabarchina da più di 300 anni, dopo aver resistito alle intemperie e al trascorrere del tempo, è stato letteralmente fatto a pezzi da qualcuno.
Un gesto che ha provocato lo sdegno non solo degli isolani, ma anche di tanti altri sardi, che conoscono l’isola di San Pietro e le sue bellezze.
Il video, girato da Nazza Pasquini e pubblicato sui social network, sta facendo il giro del web.
Se vi becchiamo vi fate un tuffo dalla scogliera?
Gepostet von Nazza Pasquini am Donnerstag, 13. Februar 2020
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Tempio, giovane muflone curato e rimesso in libertà

Il giovane esemplare, soccorso un mese fa dalla pattuglia di Seneghe, venne ritrovato in stato di shock con acidosi metabolica. Presentava diverse ferite nella groppa e agli arti posteriori a causa di un attacco di cani randagi.
Il giovane esemplare, soccorso un mese fa dalla pattuglia di Seneghe, venne ritrovato in stato di shock con acidosi metabolica. Presentava diverse ferite nella groppa e agli arti posteriori a causa di un attacco di cani randagi.
Il muflone, sottoposto alle cure del Centro di Recupero della fauna selvatica della Provincia di Oristano, è stato trasferito dagli Agenti del Corpo Forestale di Tempio Pausania nel complesso Curadureddu, gestito dall’Agenzia Forestas, ai piedi del Limbara, dove verrà momentaneamente custodito in attesa di essere definitivamente liberato per unirsi agli altri esemplari presenti nel complesso montuoso, contribuendo così alla mescolanza e alla variabilità genetica della specie nella progenie futura.

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