Le poltrone sono arrivate: grazie a Strange for Life e a tutti i suoi amici (VIDEO)

Da ora in poi il momento dell'infusione dei chemioterapici sarà più confortevole. Perché come hanno affermato gli amici di Strange for Life: «Non abbiamo fatto un dono, ci siamo fatti un dono».
«Abbiamo pensato che fare una cerimonia con dolcetti e brindisi fosse fuori luogo – ha spiegato Daniele Strano mente (ma anche braccia) di questa splendida iniziativa- perché comunque chi siederà su queste poltrone sta affrontando una battaglia difficile. Abbiamo preferito una consegna sobria, la gioia sta nella consapevolezza di aver fatto qualcosa di utile per alleviare le sofferenze delle persone. Questa è una condizione che riguarda tutti noi più o meno da vicino».
Sono state ufficialmente consegnate oggi le 12 poltrone (4 sono state consegnate nel 2018) che renderanno più confortevole le ore che i pazienti oncologici devono trascorrere in ospedale per l’infusione dei farmaci: «Queste poltrone così colorate, con i comandi gestibili direttamente dal paziente che può assumere la posizione per lui più comoda – ha spiegato il dottor Defraia, responsabile del reparto di oncologia generale – e questo contribuisce a trasmettere l’idea che il paziente è al centro dell’interesse dell’ospedale».
I ringraziamenti sono arrivati anche dal commissario straordinario dell’azienda sanitaria, che in queste ultime settimane è stata al centro di alcune contestazioni da parte dei pazienti, per le lunghissime code proprio per i pazienti sotto chemio. L’emergenza è rientrata nel giro di pochi giorni e ora questa donazione contribuirà ad alleggerire ulteriormente i momenti di una terapia che certo non è piacevole.
Ma il grazie più grande, quello più importante arriva anche e soprattutto dai pazienti, che hanno apprezzato moltissimo il gesto di Daniele Strano, dell’associazione Stange for Life e dei tanti amici. In tantissimi infatti hanno contribuito alla realizzazione di questo ambizioso, visto il costo delle poltrone, progetto, non solo chi ha pagaiato per la regata benefica come ex pazienti, sostenitrici, medici, infermieri, e anche l’attore Jacopo Cullin che ha dato una mano. Ma anche tutti quelli che acquistando le magliette o semplicemente donando quanto potevano hanno permesso di raccogliere gli oltre 26mila euro necessari.

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