(Video) Cagliari: al Businco 12 poltrone per la chemio, grazie a Strange for Life e alla generosità dei sardi
Ha superato ogni più rosea previsione la regata benefica in Kayak di Strange for Life questa estate, per acquistare le poltrone per l'infusione della chemio all'oncologico. La generosità dei sardi ha consentito di acquistare ben 12 poltrone, che con quelle donate l'anno scorso fornirà tutte le poltrone necessarie per quell'ala del reparto.
Tutto è cominciato lo scorso anno, quando Daniele Strano, responsabile di Strange for Life, un’associazione che raccoglie fondi da destinare ogni anno a una causa diversa, ha saputo che all’ospedale Oncologico di Cagliari servivano poltrone speciali per rendere meno pesante le sedute di infusione dei chemioterapici, che in un reparto in particolare sono piuttosto lunghe. Daniele, istruttore di Kayak ha organizzato una regata lungo le coste della Sardegna e col ricavato è riuscito ad acquistare 4 poltrone.
Ma le poltrone necessarie in quell’ala dell’ospedale sono 15. Così Strange for Life organizza una seconda regata questa estate, l’obiettivo è quello riuscire a superare la somma raggiunta lo scorso anno e acquistare almeno 6 poltrone. Partenza dal Lido, arrivo a Budoni con tante tappe, feste, vendita di magliette e gadget. A pagaiare Daniele e 7 donne, tra pazienti, un’oncologa, un infermiera e una volontaria. Valentina 1, Valentina 2, Francesca, Silvia, Margherita, Dolores e Anna e per un tratto della traversata anche l’attore Jacopo Cullin.
«Per me era la seconda volta – racconta Valentina- un’esperienza meravigliosa. Oltre al mare splendido di Sardegna che ti rimette in pace col mondo, queste esperienze dimostrano che c’è ancora una parte della società che crede nella cooperazione e nella condivisione di un progetto comune, ripartirei anche domani».
La raccolta è andata oltre ogni più rosea aspettativa: quasi 26mila euro che permettono di acquistare ben 12 poltrone, in pratica Daniele Strano e compagnia hanno fornito tutte le poltrone necessarie. I sardi sono stati generosissimi, 700 le magliette vendute e 100 i kit, ma come ha spiegato Daniele, nessuno voleva il resto quando pagava. «Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato e contribuito in qualsiasi modo alla riuscita di questo progetto – ha affermato soddisfatto Daniele- posso proprio dire che si è trattato di una iniziativa popolare vista la grande partecipazione».
Naturalmente Strange for Life non si ferma. Daniele ha già in mente il progetto per il prossimo anno: protagonista la sensibilizzazione verso l’ambiente, punterà ai giovani e siccome Daniele e i Kayak sono inseparabili, anche nel 2020 metterà a pagaiare un po’ di gente, molto molto giovane: si baserà sull’incontro di due generazioni la prossima avventura di Strange for Life, ma per ora non si può dire di più..
© RIPRODUZIONE RISERVATA