Non si sono fatti attendere i disagi dopo la repentina notizia della messa in liquidazione di Air Italy.

I dipendenti hanno saputo tutto mentre erano a lavoro con una mail inviata dai vertici aziendali. Intanto sono stati bloccati i primi voli della compagnia ex Meridiana con conseguenti disagi per i passeggeri.

A raccontare uno degli episodi di disagio registrati in queste ore è il musicista sardo Stefano Guzzetti che sta rientrando in Sardegna con un volo Air Italy da Malpensa.

«Imbarcarsi per il volo verso casa, aspettare di entrare nell’aereo ma no, all’ultimo ci viene detto che Air Italy è fallita e che quindi niente, il volo non si fa più – racconta -. Bene, almeno posso dire che nella mia vita di cittadino italiano mi è successo anche questo. Volendo essere precisi, sono arrivato qui a Malpensa da Oslo. Inutile a dirsi quanto sia abissale e surreale il paragone con tutto ciò che mi ha circondato in quasi una settimana in Norvegia. Ovviamente è solo un esempio, non è un inno ai posti del Nord. È davvero da tempo che accarezzo l’idea di non vivere più in questo paese, un carrozzone alla deriva. Episodi come questo sicuramente me lo ricordano. Evviva l’Italia quindi, evviva Morgan e Bugo, evviva Achille Lauro e tutte le notizie importanti del genere. Nel mentre però il barcone affonda. Per la cronaca, ci è stato appena detto che in giornata “una compagnia aerea” ci riporterà a Cagliari, anche se non si sa ancora a che ora. Praticamente siamo in balia dell’alea assoluta. Buttiamola sul filosofico, è comunque sempre bene riderci un po’ su».

«Ora siamo di fronte a un altro gate, tutti in piedi, aspettando che ci dicano a che ora partiremo», ha detto poi contattato da Vistanet. Con quale compagnia? Ancora non è dato a sapersi.

La riunione del Cda, la decisione degli azionisti di liquidare la compagnia e la lettera inviata a tutti i dipendenti di Air Italy: è successo tutto nel giro di poche ore, Air Italy, già Meridiana, già Alisarda, non c’è più.

Questa la lettera ricevuta di punto in bianco da tutti i lavoratori, 550 dei quali solo in Sardegna, firmata dal presidente di Air Italy Spa, Roberto Spada:

«A tutti i dipendenti di Air Italy

E’ con profondo rammarico che devo informarvi tempestivamente con questa lettera in merito a quanto deliberato questa mattina dalla nostra holding company AQA Holding SPA nel corso dell’Assemblea degli Azionisti di Air Italy.
Gli azionisti della holding, Alisarda e Qatar Airways, hanno deliberato in modo unanime di avviare la liquidazione in bonis di Air Italy che prevede il pagamento di tutti i dipendenti e dei creditori.

Come noto gli azionisti, hanno continuato ad investire, fino a poche settimane fa, le risorse necessarie per assicurare e supportare le attività dell’azienda.

Tuttavia, a causa del perdurare delle difficili e strutturali condizioni di mercato nelle quali la compagnia sta operando, non sussistono più le condizioni per il prosieguo delle attività dell’azienda.

La liquidazione in bonis prevede la nomina di due liquidatori, nomina che avverrà nelle prossime ore: i liquidatori avranno il mandato di far fronte a tutte le passività sin qui maturate e fra queste, ovviamente, quelle maturate e che matureranno verso i dipendenti. Dal momento dell’insediamento sarà loro cura aggiornarvi su quanto decideranno di definire nel piano di liquidazione.

Nel frattempo, per motivi di sicurezza e a tutela sia degli equipaggi che di tutti i passeggeri, a partire da oggi è in atto il fermo tecnico dei voli.

È in corso di attuazione un piano volto alla riprotezione dei passeggeri.

È stata senza dubbio una scelta difficile presa congiuntamente dagli azionisti. A nome degli azionisti e di tutto il Consiglio di Amministrazione, tengo a ringraziare personalmente voi tutti per il vostro apporto e impegno di questi anni.

I miei saluti a tutti voi».