Greco e Latino al Classico, Matematica e Fisica allo Scientifico, al Liceo delle Scienze umane, opzione Economico-sociale, ci saranno Diritto ed Economia politica e Scienze umane,: il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha annunciato le materie della seconda prova scritta attraverso il profilo Instagram del Ministero. La seconda prova scritta alla Maturità sarà multidisciplinare, fatta eccezione per i corsi di studio che hanno una sola disciplina caratterizzante.

Anche il colloquio sarà pluridisciplinare. Ciascuna commissione predisporrà i materiali di partenza da sottoporre agli studenti: potranno essere un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema, gli argomenti saranno scelti sulla base del programma svolto dagli studenti.

Si parte mercoledì 17 giugno alle 8.30 con il tema d’italiano. Ma solo chi avrà sostenuto le prove invalsi sarà ammesso all’esame. #MaturitàVentiVenti sarà l’hashtag con il quale saranno diffuse sui social le comunicazioni rivolte agli studenti e dove si possono trovare le materie scelte per tutti gli istituti.

È tempo di orali per gli oltre 520 mila maturandi italiani (circa 13 mila in Sardegna, ndr). Dopo lo scoglio delle due prove scritte, che erano tre sino allo scorso anno, ora arriva la resa dei conti davanti alla commissione che ha già estratto la lettera del cognome dal quale si inizierà in ciascuna classe.

L’ultima novità di questo esame di maturità rinnovato è l’esame orale. Per gli studenti nessuna tesina da preparare perché una volta davanti alla commissione saranno proposte loro tre buste, predisposte in precedenza dalla stessa commissione, fra le quali scegliere.

All’interno lo studente troverà alcuni materiali (un testo, un documento, un progetto, un problema, un disegno, una fotografia, ndr) con i quali avviare il colloquio, uno spunto quindi, dal quale partire per dimostrare in 45 minuti la propria capacità di spaziare da un argomento all’altro, da una materia all’altra utilizzando le competenze e le conoscenze maturate a scuola.