A Foras: manifestazione contro l’idea di rendere il porto di Cagliari l’ennesima servitù militare
Nei giorni scorsi l'Ammiraglio Cavo Dragone in visita a Cagliari aveva annunciato che il porto del capoluogo avrebbe rivestito un ruolo sempre più strategico per la Marina Militare, A Foras insieme ad altre associazioni antimilitariste ha manifestato questo pomeriggio a Cagliari per dire no a questa idea
Sono partiti da piazza Trento, erano quasi 300 persone, al grido di “Fuori la Nato dalla Sardegna” hanno sfilato in corteo per protestare contro le recentissime dichiarazioni del Capo di Stato maggiore della Marina Militare, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone in occasione della sua visita in Sardegna.
«L’Ammiraglio Cavo Dragone – secondo quanto si legge nel comunicati di A Foras – ha annunciato in sostanza che il porto cittadino rivestirà nei prossimi anni un ruolo sempre più strategico per la Marina Militare italiana, preconizzando la costituzione di una nuova servitù militare all’interno del territorio cagliaritano, in grado di soffocare ogni altra prospettiva di sviluppo per la città capoluogo dell’Isola.
«C’è di più – prosegue il comunicato- Cavo Dragone non ha fatto mistero della funzionalità della nuova servitù militare al controllo militare del Nord Africa, legato agli interessi dell’imperialismo NATO ed europeo. A Foras farà di tutto per impedire che il porto di Cagliari diventi una base permanente della Marina. Mentre i politici sardi e italiani continuano a ciarlare sulla dismissione dei poligoni, nei fatti si preparano ad estendere la presenza e l’ingombro dell’occupazione militare della Sardegna».
Il percorso del corteo, ha previsto anche una tappa davanti al Comune di Cagliari, prima di raggiungere il porto. Alla manifestazione organizzata da A Foras, hanno preso parte rappresentanti di decine di associazioni pacifiste e antimilitariste dell’Isola.
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