Accadde oggi. Il 16 gennaio 1904 Giovanni Traccis di Tortolì, muore durante un conflitto a fuoco

#AccaddeOggi È il 16 gennaio del 1904 quando Giovanni Traccis di Tortolì viene ucciso in un conflitto a fuoco
Il 16 gennaio del 1904 si consuma un dramma che segnerà per sempre la storia di Tortolì: Giovanni Traccis, originario del piccolo centro ogliastrino, perde la vita in un conflitto a fuoco. Questo evento tragico rappresenta l’epilogo di una vita che aveva imboccato sentieri pericolosi e fuori dalla legge. Nei primi anni del nuovo secolo, Giovanni Traccis lascia Tortolì, forse spinto dal desiderio di cambiare vita o, più probabilmente, attratto dalle opportunità che l’illegalità sembrava offrire in quegli anni difficili. Si stabilisce in Baronia, dove intraprende attività illecite che lo portano a stringere alleanze con gruppi di ladri di bestiame, figure emblematiche di un’epoca segnata da profonde disuguaglianze economiche e sociali. Non si limita però al furto di animali: Traccis si dedica anche a reati contro il patrimonio, probabilmente alimentando un clima di tensione e paura tra le comunità locali. La sua vita diventa un intreccio di rischi e scontri, fino a culminare in quella fatidica giornata di gennaio, che non solo segnerà la sua fine ma lascerà un’ombra nella memoria collettiva della regione.
Il destino mette sopra la sua testa una croce, la sfortuna arriva presto a fargli visita. Nelle campagne di Irgoli trova la morte nel 1904, il 16 gennaio.
Viene intercettato – insieme a un compagno, trasportava carne rubata – e perisce durante un conflitto a fuoco con alcuni carabinieri. Cadoni e Caredda – i militari che partecipano alla sparatoria – ricevono presto una medaglia di bronzo al valor militare.
Sardegna Criminale, Giovanni Ricci, Newton Compton Editori, Roma 2017

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