Il detto parla chiaro: “Chi fa una cosa a Capodanno, la fa tutto l’anno” e sicuramente una signora ha voluto metterlo in pratica al Poetto.

In questo scatto sembra essersi assicurata il bagno tutto l’anno, certo un po’ di coraggio ci vuole, perché le temperature non sono quelle estive.

Con un po’ di invidia e qualche brivido i meno temerari aspetteranno tempi migliori, ma in tanti questi giorni si stanno godendo la spiaggia prima delle fine delle vacanze a l’inizio dei buoni propositi..

È suonata questa mattina, 15 settembre 2025, la campanella che inaugura ufficialmente l’anno scolastico 2025/2026 in Sardegna. Dopo la pausa estiva, oltre 200.000 studenti hanno varcato i cancelli degli istituti, riportando vita e movimento nelle aule di tutta l’isola, dai grandi centri urbani come Cagliari, Sassari e Oristano fino ai paesi più piccoli.

Accanto a loro, circa 25.000 docenti hanno riaperto i registri con la speranza di un anno scolastico sereno e ricco di opportunità.

Il calendario regionale prevede la conclusione delle lezioni l’8 giugno 2026 per le scuole primarie e secondarie, mentre le scuole dell’infanzia continueranno fino al 30 giugno. La campanella di oggi non segna soltanto un ritorno alle routine quotidiane, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo per la comunità scolastica sarda: un anno di sfide, speranze e traguardi da raggiungere insieme.