Tutto è bene quel che finisce bene. L’auto del padre dell’ex sindaco di Assemini Mario Puddu, una vecchia Lancia Thema, è stata ritrovata dai Carabinieri della stazione locale.

Una lieta notizia per l’ex primo cittadino, rimasto ieri molto amareggiato per il furto di un oggetto a lui molto caro perché ricordo del padre che non c’è più.

L’auto è stata ritrovata con «qualche piccolo acciacco – racconta Puddu – ma se ieri mi avessero detto che l’avrei ritrovata in questo stato (con ruote diverse, senza autoradio, etc etc) ci avrei messo la firma. Sono molto grato ai carabinieri di Assemini per essersi mossi in modo tempestivo ed efficace. Senza il loro intervento non ce l’avrei fatta. La macchina è stata abbandonata nelle campagne di Macchiareddu nella serata di ieri. Qualche giorno di cura e tornerà come prima. Grazie a tutti per l’affetto mostrato».

«Alle cose materiali ho sempre cercato di dare il valore che meritano. Abbastanza poco. Ma è anche vero che – scrive Mario Puddu in un post- ad alcune sono legati tanti ricordi. Come la Thema, di papà, che per 35 anni ci ha tenuto compagnia. A cui io e la mia famiglia tenevamo tanto proprio e soprattutto perché ci ricordava nostro babbo».

L’ex sindaco pentastellato affida ai social il suo sfogo, spiegando che quell’auto ormai vecchia rappresentava per la sua famiglia un caro ricordo, e che chi l’ha portata via ha ribato ben più di una vecchia auto.

«Ma stanotte qualcuno ha pensato di portarmela via. Rubare è sempre brutto, e rubare una macchina così è come prendersela con una persona delicata e indifesa; questa macchina rimane una cosa – conclude Puddu- ma una cosa che ha ricordi e dignità infinitamente più alti di chi stanotte me l’ha portata via».