Ieri per tutto il giorno il mercantile Cdry Blue è stato tenuto sotto controllo e osservato da vicino, ma le condizioni meteo, con il mare ancora troppo agitato non hanno consentito di effettuare alcuna operazione di messa in sicurezza, né di rimozione.

Tuttavia dal sopralluogo è emerso che non ci sono stati significativi sversamenti di idrocarburi. La conferma arriva oltre che dalla motovedetta CP 812 di Circomare Sant’Antioco, anche dall’elicottero della Guardia Costiera che ha sorvolato la zona.

Anche gli operatori subacquei della Guardia Costiera in immersione per effettuare riprese sott’acqua in prossimità del cargo, hanno escluso che il tratto di mare sia inquinato.

Questa mattina i tecnici della società “Smith Salvage B.V”, che dovrà occuparsi della rimozione, insieme al Comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Sant’Antioco e il capo del Nucleo sub di Cagliari a bordo dell’Utility Vessel “Jif Helios” dovrebbero guidare le operazioni di messa in sicurezza del mercantile.

È trascorsa un’altra notte per il mercantile di 108 metri di lunghezza battente bandiera italiana, incagliato in località Torre Cannai del Comune di Sant’Antioco.

foto di Marcello Carro

Il Sindaco Locci ha ammesso che c’è stata uno sversamento di idrocarburi in mare, ma che si tratta di una perdita limitata e che comunque la situazione è sotto controllo.

Ieri c’è stato anche l’intervento del Ministro dell’Ambiente Costa che garantito controllo e supporto. Le condizioni meteo sono in miglioramento e questo fa sperare che si possa scongiurare il disastro ambientale.