Era stato trascinato dopo esser stato legato a una macchina: non ce l’ha fatta a sopravvivere il cane nero, maltrattato da un uomo nel centro di Ottana.

Un terribile episodio di violenza che ha indignato l’opinione pubblica isolana.

L’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) si costituirà parte civile nell’eventuale processo a carico del proprietario dell’animale, che è stato individuato.

L’autore di questo terribile gesto dovrà rispondere del reato di uccisione di animali, punito con la reclusione da 4 mesi a due anni.

Ha legato all’auto con una fune un cane e lo ha trascinato lungo la strada principale del centro di Ottana, procedendo a velocità sostenuta. Sulla strada erano rimaste evidenti tracce di sangue del povero animale.

Ma il suo gesto terribile non è passato inosservato (era pieno giorno) e i Carabinieri hanno visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, incastrandolo.

Eseguite tutte le verifiche, è stato identificato il proprietario e conducente dell’auto che dovrà rispondere del reato di maltrattamento di animali che prevede la pena della reclusione da tre a diciotto mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro.