Cagliari illuminata dal Natale. Le bellissime foto di un nostro lettore

Vivere a Cagliari è un privilegio che spesso i suoi stessi abitanti rischiano di dare per scontato. Una giornata può concludersi dietro una scrivania alle 18, ma basta un attimo per ritrovarsi a piedi nudi sulla sabbia, con il mare davanti agli occhi e un tramonto che tinge il cielo di arancio. Magari con una pizza da condividere, seduti a pochi metri dall’acqua. È questa la normalità straordinaria che la città offre ogni giorno: un lusso semplice, accessibile, autentico.
Il Poetto – la spiaggia dei centomila, a soli cinque minuti dal centro – non è solo una destinazione balneare. È un’estensione della quotidianità cittadina: ci si può pranzare, cenare, fare una pausa, lavorare da remoto, incontrare amici per un aperitivo, o semplicemente sedersi in silenzio ad ascoltare il mare. Un’offerta che, anche senza infrastrutture da metropoli o mercati del lavoro ultra dinamici, fa di Cagliari un luogo unico dove la qualità della vita ha un sapore tutto suo.
Sì, per spostarsi serve un volo. E le opportunità lavorative non sempre sono all’altezza dei sogni. Ma quando si mette sul piatto della bilancia la bellezza quotidiana, la lentezza sostenibile e il contatto costante con la natura, il peso della felicità diventa tangibile. Non è retorica, ma realtà: vivere a Cagliari – e più in generale in Sardegna – significa avere in tasca un piccolo paradiso. E forse, ogni tanto, vale la pena ricordarlo.