Ettorino, appena 9 mesi, la sua padrona per problemi di salute non può tenerlo. In cerca di casa

Ettore ha appena 9 mesi, gode di ottima salute: la sua padrona, per problemi di salute non può più occuparsi di lui. Il gattino al momento non è gradito dagli altri suoi simili con cui si trova ed è costretto a vivere all'interno di una stanza da bagno. Aiutiamolo a trovare una casa
Ettore ha appena 9 mesi, gode di ottima salute: la sua padrona, per problemi di salute non può più occuparsi di lui. Il gattino al momento non è gradito dagli altri suoi simili con cui si trova ed è costretto a vivere all’interno di una stanza da bagno.
Ettore è castrato e vaccinato, si trova a Cagliari. Chi, al momento, si sta prendendo cura di lui, si occupa anche di tantissimi altri gatti: per il piccolo Ettore servono urgentemente una casa e una famiglia.
Per info contattare su Facebook Stefy Cat Figus.
Geppi Cucciari ai David di Donatello ironizza: “Ministro Giuli, lei è come i Black Sabbath… al contrario migliora”

Cucciari ha rivolto un'ironica dichiarazione di "solidarietà" al Ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
È Geppi Cucciari a prendersi la scena durante la cerimonia di presentazione dei David di Donatello al Quirinale, con uno dei suoi interventi più brillanti e taglienti. Con il suo stile inconfondibile, la comica e conduttrice ha rivolto un’ironica dichiarazione di “solidarietà” al ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
«Ministro, voglio portarle la mia solidarietà — ha detto Cucciari con tono serio e pungente — perché molti sottolineano eccessivamente la sua potente retorica, il suo eloquio forbito, la parola che squadra da ogni lato l’animo nostro informe. In realtà sono sempre interventi cristallini: lei è l’unico ministro i cui interventi possono essere addirittura ascoltati al contrario, come un disco dei Black Sabbath, e a volte migliorano».
Una battuta che ha strappato risate e applausi anche nel solenne contesto del Quirinale, a conferma della capacità di Geppi Cucciari di mescolare cultura pop, ironia e intelligenza anche nei palcoscenici più istituzionali. A prendere la parola subito dopo è stato proprio il ministro Giuli, che ha raccolto lo scherzo e replicato con sportività: «Un saluto a Geppi, che al contrario potrei chiamare anche ‘Ippeg’, senza fraintendimenti». Pronta e divertita la risposta della comica: «Rimaniamo così, amici», prima di lasciare il palco all’intervento ufficiale.
Ancora una volta, Cucciari si conferma una delle voci più lucide e irriverenti della scena italiana, capace di far sorridere e riflettere anche nelle cornici più formali.

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