Corte dei Conti: nel 2018 il debito della Regione Sardegna è aumentato del 42%, per la sanità le spese più alte
Anche se il saldo dell'esercizio 2018 è positivo, la Corte dei Conti parla di un incremento del debito del 42 percento, l'incidenza maggiore della spesa riguarda la sanità. Secondo la verifica del rendiconto generale la Regione “Ha una bassissima capacità di riscuotere le entrate comunitarie”
La sezione di controllo della Corte dei Conti, presidente Donata Cabras e relatrice Elisabetta Usai, ha elaborato la verifica del rendiconto generale della Regione Sardegna per l’esercizio 2018. Il risultato non è incoraggiante.
La gestione si è conclusa con un saldo di 521,6 milioni di euro. Si evidenzia una crescita dello stock del debito a carico della Regione con un incremento di quasi il 42% – come riporta Ansa- secondo i giudici della Corte dei Conti le spese maggiori sono sostenute per la sanità.
Il disavanzo 2018 è stato coperto, per la spesa sanitaria con 8,5 milioni nell’ultima variazione di bilancio da 80 milioni approvata recentemente dal Consiglio regionale. Le perdite del sistema sanitario non ancora ripianate al 31 dicembre 2017, erano invece pari a 680,7 milioni.
Dall’esame dei conti regionali, risulta poi una grave carenza rispetto alla capacità della RAS di riscuotere le entrate comunitarie, inoltre la regione non si è ancora dotata del Collegio dei Revisori, un organo che deve vigilare sulla correttezza dell’attività contabile, finanziaria ed economica dell’ente stesso.
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