Piccola rivoluzione nel traffico cittadino di Cagliari.

Durante un incontro con i cittadini organizzato dalla consigliera comunale del Pd Camilla Soru a cui era presente anche l’assessore alla Viabilità Alessio Mereu, quest’ultimo ha annunciato degli importanti cambiamenti per le zone del centro cittadino.

L’assessore della Giunta Truzzu ha dichiarato che a seguito di una delibera di giunta approvata ieri via Manno e via Garibaldi saranno nuovamente riaperte al traffico auto dalle 8 alle 10 del mattino per il carico e scarico limitatamente a residenti e commercianti. A confermarlo è la stessa Camilla Soru contattata in serata da Vistanet. 

«La riapertura al traffico è da considerarsi un passo indietro. Secondo noi andrebbero invece potenziati gli stalli carico scarico in prossimità dell’area pedonale» commenta Camilla Soru che annuncia la presentazione urgente di un’interrogazione in Consiglio comunale, forse già domani stesso. 

Un altro cambiamento importante riguarderebbe la Ztl di Castello, vero motivo dell’incontro organizzato dalla consigliera di opposizione. Da quello che è emerso durante l’incontro la zona a traffico limitato andrebbe ad allinearsi con le altre aree regolate della città, ovvero con inizio alle ore 21.

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.