Estate 2019: i chioschi del Poetto rinunciano alla plastica, oggi gli incredibili risultati

3 tonnellate di plastica risparmiata, l'equivalente di un'isola di plastica di 36 chilometri quadrati, come La Maddalena e Caprera insieme, questo il risultato dell'impegno di 8 chioschi sul litorale del Poetto che a giugno hanno aderito al progetto della Fondazione MEDSEA e di “Parley for the Oceans”, “Barforthesea”
Il progetto è partito a giugno, all’inizio della stagione balneare. Sono stati 8 i chioschi sul litorale del Poetto che hanno aderito alla proposta della Fondazione MEDSEA e di “Parley for the Oceans”, organizzazione ambientale statunitense che si occupa di tutela degli ecosistemi marini. La sfida non era semplice: rinunciare all’uso della plastica. Legno, cartone o plastica biodegradabile per sostituire cannucce, cucchiaini e bacchette per il caffè. L’invito ai clienti di condire le pietanze con salse e olio forniti al banco piuttosto che quelli monodose. Tetrapack o lattine par l’acqua.
Alcuni clienti inizialmente si sono mostrati scettici soprattutto per le confezioni dell’acqua, ma presto hanno appoggiato la scelta dei chioschi e hanno collaborato volentieri. Dopotutto lo scopo dell’iniziativa era duplice: da un lato non usare la plastica, dall’altro diffondere l’idea che se ne può fare tranquillamente a meno.
E visti i risultati pubblicati sul sito di MEDSEA, l’iniziativa è stata davvero utile all’ambiente: 3 tonnellate di plastica risparmiate, 91mila metri cubi. Per rendere meglio l’idea, prendendo come punto di riferimento l’enorme isola di plastica che galleggia sul Pacifico, l’impegno dei gestori dei chioschi è valso a evitare una quantità di plastica pari a 3500 campi da calcio, o la formazione di un’isola grande come La Maddalena e Caprera.

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