(VIDEO) La cagliaritana Veronica Perseo è la vincitrice del programma “Tali e quali” condotto da Carlo Conti

24 anni, diplomata in pianoforte al Conservatorio di Cagliari Veronica Perseo ha strabiliato il pubblico di Rai 1 e la giuria di "Tali e Quali" con una perfetta esecuzione di "Shallow" di Lady Gaga.
È una cagliaritana la vincitrice della prima edizione di “Tali e quali” la versione dedicata agli artisti non famosi della fortunata trasmissione televisiva di Rai 1 “Tale e quale show” condotta da Carlo Conti.
Si chiama Veronica Perseo, ha 24 anni, e ha strabiliato la giuria con una perfetta esecuzione di “Shallow” di Lady Gaga.
Seduta al pianoforte, l’ex allieva del Conservatorio di Cagliari è apparsa straordinariamente simile alla famosissima cantante americana. «Dedico questo premio a mia madre» ha detto la giovane artista sarda dopo aver ricevuto il premio da Carlo Conti.
? Veronica Perseo ci regala la sua interpretazione di Lady Gaga! #taliequali #taliequalishow #taleequaleshow
Gepostet von Tale e Quale Show am Freitag, 22. November 2019
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In Sardegna vola la Saturnia del Pero, un’enorme falena grande 16 cm

E' la regina delle falene europee. Volando di notte, a causa della sua impressionante apertura alare, viene spesso scambiata per un pipistrello.
La Saturnia del pero, conosciuta anche come pavonia maggiore, è tra le falene più grandi d’Europa. La femmina può raggiungere un’impressionante apertura alare di 15-16 centimetri, mentre il maschio è leggermente più piccolo. Le sue ali, di un elegante colore nocciola sfumato di grigio, sono ornate da quattro grandi “occhi” simili a quelli del pavone: una strategia difensiva utile per spaventare i predatori o distrarne gli attacchi dalle parti vitali del corpo. I margini delle ali sono bordati da una fascia chiara color ocra che ne accentua l’eleganza.
Il bruco di questa specie è altrettanto sorprendente: lungo fino a 10 centimetri, ha un colore verde brillante, arricchito da tubercoli azzurri e ciuffi di peli neri. Durante la sua crescita si nutre voracemente di foglie, soprattutto di pero (Pyrus), ma anche di melo (Malus domestica), noce (Juglans), pioppo (Populus), olmo (Ulmus), albicocco, ciliegio e altri alberi del genere Prunus. A causa della sua dieta, può occasionalmente diventare dannoso per i frutteti.
La Saturnia del pero predilige le zone calde, in particolare quelle ricche di alberi da frutto. È attiva durante la notte, mentre di giorno si rifugia tra le foglie per riposare. La sua distribuzione copre i Paesi dell’area mediterranea, spingendosi fino al Vicino Oriente.
Queste falene sono volatrici potenti e, nel buio della notte, il loro volo può ricordare quello dei pipistrelli. Il maschio possiede due antenne bipettinate estremamente sensibili, capaci di percepire i feromoni emessi dalla femmina anche a distanze di 5 chilometri. Subito dopo l’accoppiamento, la femmina depone fino a 250 uova, sfruttando le ultime riserve energetiche accumulate durante lo stadio larvale, per poi morire. Il maschio, invece, può accoppiarsi più volte.
Un tempo comune, oggi la Saturnia del pero è sempre più rara. Le principali minacce alla sua sopravvivenza sono l’uso diffuso di insetticidi e l’inquinamento ambientale, che ne hanno drasticamente ridotto la presenza in natura.

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