La Polizia di Stato, in seguito alle indagini coordinate dal pm Belfiori, ha eseguito, a Firenzuola (FI), un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di rapina nei confronti del macellaio Agostino Rubanu, nuorese residente a Orgosolo.

Il 31 luglio, nel pomeriggio, due individui con il volto coperto da cappelli e fazzoletti, approfittando dell’orario di chiusura al pubblico dell’Ufficio Postale di Orgosolo, costrinsero il direttore e una addetta alle pulizie a rientrare nello stabile, dove si impossessarono di una somma di 66mila euro. 

Dopo essersi impadroniti dell’autovettura di proprietà dell’addetta alle pulizie, i due si diedero alla fuga per le vie del paese, supportati da un terzo complice, rimasto all’esterno dell’edificio, con il quale, durante le fasi della rapina, comunicavano utilizzando delle radio ricetrasmittenti.

L’auto venne trovata poco dopo vicino all’Ufficio Postale. Ma l’attività investigativa, supportata anche da presidi tecnici, ha consentito alla Squadra Mobile di raccogliere gravi e concordanti elementi di responsabilità nei confronti di Rubanu, rintracciato dai poliziotti di Nuoro, coadiuvati da quelli della Squadra Mobile di Firenze, in un paese in di quella provincia. 

La tranquilla atmosfera dei festeggiamenti per San Giovanni è stata spezzata da una notte di violenza a Sennori, culminata con l’arresto di un giovane di 18 anni, accusato di tentato omicidio. Intorno alle 2:30 del mattino tra il 18 e il 19 giugno, una lite scoppiata per motivi banali è rapidamente sfociata in una brutale aggressione a colpi di coltello.

Un ragazzo di 21 anni ha riportato ferite gravissime da arma da taglio ed è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Rimane ricoverato in prognosi riservata. Altri quattro giovani, anch’essi feriti durante la rissa, sono stati trasportati d’urgenza in ospedale in codice rosso: le loro condizioni sono gravi, ma non sarebbero in pericolo di vita.

La risposta delle forze dell’ordine è stata immediata: sul luogo sono intervenuti i Carabinieri di Porto Torres, affiancati da militari delle stazioni di Sennori, Sorso, Stintino, Palmadula e Sassari. Le indagini, coordinate dal Nucleo Investigativo provinciale, sono ancora in corso per definire le dinamiche precise e le responsabilità di tutti i coinvolti.

A seguito del grave episodio, l’Amministrazione comunale e il comitato festeggiamenti hanno annunciato l’annullamento degli eventi civili previsti per la giornata. “I fatti accaduti ci hanno profondamente colpito — ha dichiarato il sindaco Nicola Sassu in un post sui social —. L’intera comunità è scossa da quanto avvenuto, ed è doveroso fermarsi per riflettere”.