San Sperate, rapina in casa di un’anziana donna di 86 anni: tre banditi in fuga

Al momento della rapina l'anziana era in casa. Dopo aver gridato ai tre rapinatori di andarsene, questi ultimi le hanno tappato la bocca prima di andarsene. Il colpo è durato pochi minuti: i tre, con accento del posto, conoscevano bene il luogo in cui la donna conservava gli oggetti preziosi.
I Carabinieri della Compagnia di Iglesias, nella nottata di mercoledì 6 novembre, sono intervenuti in una casa di San Sperate, dove una anziana vedova aveva segnalato la presenza di tre ladri nella propria abitazione.
I malviventi si sono introdotti in casa da una finestra lasciata socchiusa e dopo aver iniziato a rovistare nella camera da letto dove dormiva la 86enne, hanno fatto molto rumore così da svegliarla. Istintivamente, la donna ha gridato ai tre di andarsene. Dopo alcune fasi concitate, e verosimilmente dopo aver trovato l’oggetto della ricerca, i ladri si sono dileguati.
Per evitare che attirasse l’attenzione dei vicini e per guadagnarsi la fuga, uno dei tre ha tappato la bocca della donna con una mano. Fortunatamente l’anziana non ha riportato lesioni, fatta eccezione per un comprensibile spavento e nonostante lo stato di agitazione, ha da subito fornito degli elementi che potrebbero rivelarsi determinanti per le indagini: ha infatti sentito i tre pronunciare alcune frasi, comprendendo che fossero giovani, italiani e con accento locale.
Dalle prime ricostruzioni dei Carabinieri giunti immediatamente sul posto inoltre, è stato possibile appurare che i ladri conoscessero perfettamente le abitudini della donna e dove custodisse i soldi in casa. Le indagini, per il reato di rapina impropria, sono condotte dalle Stazione Carabinieri di San Sperate.

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