Il Tribunale del Riesame di Cagliari ha disposto la scarcerazione di Laura Scanu e di Giovanni Pinna, sorella e commercialista dell’ex ad Sogaer Alberto Scanu.

I due, a differenza dell’ex amministratore aeroportuale che era finito in carcere e ora e ai domiciliari, si trovavano ai domiciliari.

Giovanni Pinna è stato liberato del tutto, mentre per Laura Scanu è stato disposto il divieto di ricoprire cariche societarie. 

I fratelli Scanu, secondo la tesi dell’accusa, con l’aiuto degli altri indagati avrebbero svuotato e fatto fallire decine di società, generando un buco da 60 milioni di euro.  

Grazie a varie denunce di cittadini del posto per condizioni sospette in cui nell’abitazione di un allevatore venivano detenuti i suoi cani, i militari hanno trovato i due animali tenuti in maniera incompatibile con il loro benessere: erano legati con cavi cortissimi e troppo stretti, che ne limitavano quasi del tutto i movimenti. Una scena che ha confermato i sospetti di maltrattamento.

Per la verifica delle condizioni di salute degli animali è stato richiesto l’intervento del servizio veterinario dell’Asl di Sanluri. Il medico ha accertato lo stato di sofferenza dei due cani e ha disposto il sequestro immediato, con trasferimento in un canile convenzionato di Ortacesus, dove riceveranno cure e assistenza adeguate.

L’allevatore, un 70enne residente a Guasila, è stato denunciato a piede libero per maltrattamento di animali. Dell’accaduto è stata subito informata l’Autorità giudiziaria, che seguirà ora l’evolversi della vicenda.