Quartu, la sala consiliare diventa multietnica: 30 giovani provenienti da 6 Paesi europei invadono il Comune

Il progetto ‘All About You’, realizzato nell'ambito del programma Erasmus, parla di fratellanza tra i popoli, e ieri 30 giovani tra i 18 e i 35 anni provenienti da 6 diversi paesi europei, hanno dimostrato quanto sia semplice capirsi pur parlando linguaggi diversi. In questi giorni avranno modo di conoscere anche la cultura e le tradizioni della nostra isola
Un’accoglienza ufficiale, con tante autorità presenti per dare il benvenuto a 30 ragazzi provenienti da Italia, Cipro, Spagna, Francia, Polonia e Nord Macedonia. Coordinata dall’associazione ‘Un giorno in più’, e patrocinata dalla Città Metropolitana di Cagliari e dal Comune di Quartu Sant’Elena, l’iniziativa rientra nell’ambito del programma Erasmus. I ragazzi saranno ospitati dal 22 al 29 ottobre 2019. Le attività proseguiranno nei prossimi giorni puntando soprattutto sugli strumenti forniti dall’educazione non formale. I risultati del progetto saranno promossi a livello internazionale attraverso presentazioni nelle comunità locali dei Paesi partecipanti, ma anche con la pubblicazione di articoli e campagne online.
Alla cerimonia di benvenuto che si è svolta ieri sera nell’aula consiliare del Municipio di Quartu, erano presenti il Sindaco Stefano Delunas, la Vicesindaca Elisabetta Cossu, le Assessore alla Cultura Lucia Baire e ai Servizi Sociali Martina Cambarau; per la Città Metropolitana i delegati alle Politiche Sociali Marcella Marini e alla Cultura Davide Galantuomo, la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Donatella Olla, il Direttore Generale della Città Metropolitana Stefano Mameli; ha partecipato inoltre il Commissario Capo Zelica Vincenza Ferrauto, Vice Dirigente della Divisione Anticrimine, intervenuta in rappresentanza della Questura di Cagliari e portando quindi anche i saluti del Questore Pierluigi D’Angelo.
I protagonisti però erano loro, i giovani. Ogni gruppo ha raccontato in breve la storia, le tradizioni e l’attualità del proprio Paese. La serata è poi proseguita con il laboratorio sull’abito tradizionale sardo, e ovviamente quartese, grazie alla partecipazione dell’Associazione Città di Quarto 1928, che con Margherita Puddu è entrata nei dettagli dei vestiti da donna e da uomo, indossati per l’occasione da due giovani quartesi, infine i giovani ospiti sono stati coinvolti nei balli e nei canti sardi.
«È un piacere e un onore accogliere in città questi giovani di culture diverse – ha affermato il Sindaco Stefano Delunas -. Quartu è una città ospitale, come dimostra ogni anno anche l’ormai storica manifestazione di Sciampitta, ed è bello e coinvolgente continuare a promuovere eventi come questo, che rappresentano un momento di crescita per la cultura e per la fratellanza dei popoli. È un bel messaggio di pace, ma è anche un’occasione per far conoscere sempre di più le bellezze della nostra città: storico, culturali, ambientali ed enogastronomiche. L’auspicio è che questi ragazzi possano fare amicizia tra loro e, perché no, ritrovarsi qui in futuro, contribuendo così anche alla crescita turistica di Quartu”.

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