Operazioni commerciali inesistenti e spese personali scaricate dai conti aziendali: nei guai professionista cagliaritano

Attraverso operazioni commerciali inesistenti e spese personali inserite nei rendiconti delle proprie aziende un professionista cagliaritano del settore delle costruzioni ha sottratto al fisco più di 100mila euro di ricavi e quasi 30mila di Iva. I finanzieri lo hanno scoperto.
Nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, la 2^ Compagnia di Cagliari ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una società, operante nel settore di costruzioni edili, con sede in Cagliari.
L’attività ispettiva trae origine dall’approfondimento delle informazioni acquisite dai militari nell’ambito di un procedimento penale acceso presso la locale Procura della Repubblica.
I Finanzieri, a seguito degli elementi raccolti e ulteriormente sviluppati anche attraverso lo strumento delle indagini finanziarie, avevano individuato un professionista cagliaritano il quale ha gestito, direttamente o indirettamente tramite interposte persone a lui riconducibili, numerose società per soli fini personali.
Tali informazioni sono state poi incrociate con le risultanze delle banche dati in uso al Corpo. Dall’analisi della contabilità di una delle società sono emerse svariate operazioni prive di valide ragioni economiche o cospicue spese riconducibili non all’attività d’impresa ma alla sfera privata del professionista.
Tutte queste operazioni rinvenute nella contabilità della società verificata sono state pertanto disconosciute e ricondotte, in parte, a fatturazioni per operazioni inesistenti finalizzate all’abbattimento dei ricavi conseguiti, e, nella maggior parte dei casi, a spese di natura personale prive di qualsiasi collegamento con l’attività economica.
La verifica si è conclusa con la constatazione di costi indeducibili per un ammontare complessivo pari a 103.793 euro, di cui 10.000 euro relativi all’annotazione di fatture per operazioni inesistenti, e un’evasione dell’I.V.A. pari a 28.895 euro.
L’attività ispettiva si incardina nell’azione delle Fiamme Gialle a tutela degli interessi economici della collettività a contrasto delle frodi fiscali, attraverso un approccio unitario e trasversale che miri alla valorizzazione completa, anche ai fini fiscali, delle quotidiane attività di controllo del territorio e di polizia giudiziaria.

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