Nel primo pomeriggio di oggi i Carabinieri della Stazione di Monserrato hanno arrestato per tentata rapina un 29enne del posto con diversi precedenti di polizia.

Il giovane, poco prima, dopo essersi introdotto in un bar di via Porto Botte, fingendosi armato ha cercato di farsi consegnare dalla titolare il denaro contenuto nel registratore di cassa, prima di dileguarsi vista la pronta reazione della vittima.

L’immediato intervento dei militari ha consentito di rintracciare e arrestare il malvivente, che al termine delle formalità di rito sarà portato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata per la mattinata di domani dall’Autorità Giudiziaria.

Durante i controlli “antimovida” svolti nella serata di venerdì in via Baylle, nel cuore della vita notturna cagliaritana, una pattuglia della Polizia di Stato ha notato un uomo che, alla vista degli agenti, avrebbe mostrato un atteggiamento particolarmente nervoso, tentando – secondo quanto riferito – di disfarsi di un borsello.

Sottoposto a controllo, l’uomo, un 46enne di origine marocchina, sarebbe stato trovato in possesso di 880 euro in contanti in banconote di piccolo taglio, una bustina contenente frammenti di hashish per un peso complessivo di 21,27 grammi e due coltelli a serramanico con tracce della stessa sostanza.

Dagli accertamenti successivi, l’individuo è risultato avere precedenti penali e di polizia. Accompagnato in Questura, avrebbe poi tentato di opporre resistenza colpendo gli agenti con calci e pugni e simulando atti di autolesionismo, venendo infine bloccato.

Al termine delle procedure di rito, il 46enne è stato arrestato per le ipotesi di reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, è stato condotto all’udienza per direttissima nella giornata di sabato: il giudice ha convalidato l’arresto applicando la misura cautelare dell’obbligo di firma.