Se è vero che la città è piena di incivili, è anche vero che il buon esempio vien dall’alto. È la sera del 3 ottobre quando i banditi rapinano il Super Pan di via Figari. I malviventi lasciano l’auto utilizzata per la fuga sotto il cavalcavia di via Cavallino e le danno fuoco prima di dileguarsi.

L’auto viene controllata dalle forze dell’ordine, nella speranza di trovare tracce dei rapinatori, ma dopo gli accertamenti del caso viene lasciata sul posto. Uno, due, tre giorni, l’orrenda carcassa rimane lì a ostruire il passaggio. C’è solo uno stretto spazio che consente di camminare rasente il muro, oltre che brutto anche pericoloso.

Foto: il sottopassaggio due giorni dopo la rapina

Dopo quasi 2 settimane l’auto occupa ancora il sottopassaggio, non solo l’area non è stata bonificata, i cavi elettrici sono in parte fusi e penzoloni, e c’è una puzza insopportabile, ma oltre all’auto come si può notare nelle foto, questi giorni si è aggiunto un grosso televisore col tubo catodico e al posto di guida siede comodamente uno scaldabagno.

Rapina nella tarda serata in via Figari.

Come riporta L’Unione Sarda due banditi armati di pistola hanno fatto irruzione nel Superpan prima della chiusura e si sono fatti consegnare il denaro dalle cassiere, 2000 euro in tutto.

La rapina è stata fulminea, pochi minuti in tutto. All’interno del market c’erano ancora diversi clienti ma nessuno si è fatto male.

Sul posto sono accorse alcune pattuglie della Squadra Volante. L’auto utilizzata per il blitz dai rapinatori è stata trovata in fiamme in via Biasi. 

Ora è caccia ai banditi. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile.