Erano arrivati in Sardegna con un traghetto partito da Napoli e arrivato a Porto Torres. Una donna di 43 anni e i due figli di 15 e 19 anni di nazionalità romena, a bordo di una Mercedes guidata dal minorenne, hanno cercato di rapire ieri intorno a mezzogiorno una donna di 20 anni. 

Il movente del rapimento era un bimbo conteso di due anni.  Il blitz – come racconta oggi La Nuova Sardegna, è stato sventato dall’energico intervento di un operaio sassarese di 45 anni. I tre rapitori sono arrivati vicino a Porta Sant’Antonio e dopo aver individuato la giovane con il bimbo in braccio hanno accostato e le hanno intimato di salire in auto. Il bimbo è stato subito messo in salvo dalla giovane che lo ha affidato alla propria madre. 

La scena è avvenuta sotto gli occhi di diversi passanti, tra cui l’operaio che si è frapposto a loro nonostante le minacce dei coltelli. Dopo aver schivato i loro colpi li ha fermati e ha salvato la giovane donna. I carabinieri, giunti subito dopo sul posto, hanno arrestato i tre rumeni che ora sono accusati di tentato sequestro e tentato omicidio.

La comunità di Maracalagonis è sotto choc per la morte improvvisa di Felice Pinna, giovane operaio e padre di due bambini. Stimato e conosciuto in paese, lascia un vuoto profondo nei familiari e negli amici. A condividere la notizia anche l’attivista Valerio Piga sui social.

La sindaca Francesca Fadda ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia, invitando tutti al rispetto e al silenzio in questo momento di dolore. L’amministrazione comunale ha assicurato supporto concreto ai suoi cari.

Maracalagonis si stringe intorno ai figli di Felice, partecipando al lutto per la prematura scomparsa di un giovane molto amato.