Costa Crociere: la nuova “Costa Smeralda” punta su Cagliari dal 2020 con 18 scali

Sono 18 gli scali previsti nel capoluogo sardo dal 28 maggio al 24 settembre 2020. Queste le tappe: Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Cagliari e Civitavecchia.
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Ottime notizie per i cagliaritani amanti delle crociere: dal 2020 sarà possibile imbarcarsi direttamente dallo scalo portuale del capoluogo.
Lo ha annunciato Costa Crociere nel presentare la sua nuova nave “Costa Smeralda” in costruzione nei cantieri finlandesi di Turku. Costa ha inserito Cagliari tra i porti che saranno toccati dal nuovo gigante del mare, 6mila passeggeri di capacità e 337 metri di lunghezza.
Sono 18 gli scali previsti nel capoluogo sardo dal 28 maggio al 24 settembre 2020. Queste le tappe: Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Cagliari e Civitavecchia.
«L’impegno – commenta il presidente dell’AdSP, Massimo Deiana – è far sì che anche altri scali, in particolare Olbia, entro il 2021, siano in grado di ricevere navi come la Costa Smeralda con il completamento degli interventi di manutenzione ed approfondimento dei fondali di accesso e di ormeggio, che devono essere percepiti come una priorità non solo per l’Ente, ma per tutte le comunità locali».
«La Sicilia e la Sardegna sono due regioni dove la domanda di crociere Costa è in costante crescita», ha detto il direttore generale di Costa Crociere Neil Palomba.
Costa Smeralda sta arrivando, preparatevi a vivere un’esperienza davvero sensazionale ? Scoprite di più sul sito ? bit.ly/it_CostaSmeralda
Gepostet von Costa am Mittwoch, 28. August 2019
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Palazzo delle Seziate a Castello: a cosa deve il suo nome questo bellissimo edificio cagliaritano?

Oggi il Palazzo delle Seziate ospita gli uffici della Soprintendenza per i beni archeologici ma un tempo non era così...vi raccontiamo tutto in questo articolo!
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Lo sapevate? Il Palazzo delle Seziate, situato nel quartiere storico di Castello a Cagliari, deve il suo nome alle “sedute” durante le quali i vicerè spagnoli ascoltavano le rimostranze e le suppliche dei condannati a morte nelle vicine carceri della Torre di San Pancrazio.
Costruito durante il periodo della dominazione spagnola, il palazzo era disposto su due piani poggianti su un alto basamento, al centro del quale si apre la porta denominata di San Pancrazio o della Zecca, e collegava le piazze Indipendenza e Arsenale, fungendo da passaggio strategico e da luogo in cui i vicerè ricevevano le suppliche dei detenuti.
Il nucleo originale, ad un solo piano, risale alla fine del XVI–inizio del XVII secolo, mentre la sopraelevazione completata nel 1825 è ricordata da un’iscrizione posta sulla porta principale. Alla fine dell’Ottocento, con il trasferimento del carcere nel nuovo complesso di Buon Cammino, le costruzioni vicine alla Torre di San Pancrazio furono abbandonate o destinate ad altri usi.
Dai primi del Novecento fino alla metà degli anni ’80, il palazzo ospitò la Collezione della Pinacoteca Nazionale di Cagliari, diventando un importante centro culturale.
Oggi il Palazzo delle Seziate ospita gli uffici della Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Cagliari e Oristano, continuando a rappresentare un simbolo di storia e memoria della città, testimone di epoche in cui il potere e la giustizia si manifestavano attraverso spazi e riti ben definiti.

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