Bosa, sfruttavano lavoratori irregolari tra cui un minore: niente straordinario né riposi, denunciati dalla Finanza
Dai controlli della Guardia di Finanza effettuati durante la stagione balneare sono emerse diverse situazioni di lavoro nero , due lavoratori completamente sconosciuti al fisco e 14 dipendenti irregolari tra i quali anche un minore a cui non venivano pagate le tante ore di lavoro straordinario, né concesse giornate di riposo da mesi
Le Fiamme Gialle di Bosa hanno comminato maxi sanzioni per gli imprenditori che durante la stagione balneare, si sono avvalsi di manodopera in nero, due dipendenti completamente sconosciuti al fisco. Oltre 10mila euro di multa e l’obbligo a regolarizzare i lavoratori.
Erano regolarmente assunti invece i 14 dipendenti, tra i quali un minore, di altre attività ricettive sulla costa bosana, ma dai controlli della Guardia di Finanza è emerso che i lavoratori si trattenevano ben oltre l’orario di lavoro, che però non veniva loro retribuito. Inoltre ai dipendenti non veniva concessa una giornata di riposo da mesi. Come se non bastasse le attività non sempre emettevano regolari scontrini.
Nei confronti di questi ultimi imprenditori, responsabili di aver sfruttato irregolarmente la manodopera, sono stati comminati 35mila euro di multa. L’operazione, coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro, rientra nell’attività di contrasto del lavoro nero ed irregolare in provincia.
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