A Seui si festeggiano i cent’anni della “nonnina” del paese Assunta Piras

Quest’anno la giornata dedicata alla “festa dei nonni” a Seui è coincisa con i festeggiamenti per i cent’anni della signora Assunta Piras. La neo centenaria seuese da qualche anno è ospite nella casa di riposo del paese montano, non assume nessun medicinale, è lucidissima e in ottime condizioni fisiche. È apparsa molto felice ed emozionata per la festa organizzata in suo onore dalla figlia Lidia. Hanno partecipato ai festeggiamenti il Sindaco Marcello Cannas, una delegazione dell’Amministrazione comunale, il parroco don Joilson Macedo, l’assistente sociale Ilenia Loche, il personale della casa di riposo e i bambini delle locali scuole materne ed elementari.
Oggi a Seui si è celebrato il traguardo dei cento anni della “nonnina” Assunta Piras con una grande festa.
Nata il 2 Ottobre 1919, il destino ha voluto che il compleanno della neo centenaria seuese coincidesse con la giornata dedicata alla “festa dei nonni”.
“Tzia” Assunta – epiteto in “Limba” che esprime di rispetto nei confronti delle persone anziane – è apparsa molto felice ed emozionata per i festeggiamenti in suo onore.
Lucidissima e in ottima salute – non assume nessun farmaco – è ospite dal 2016 della Comunità Alloggio San Lorenzo di Seui dove si è svolta la festa odierna.
Nella cappella della casa di riposo si è svolta la messa celebrata dal parroco don Joilson Macedo, a cui hanno partecipato i parenti, l’Amministrazione comunale, l’assistente sociale, i dipendenti della struttura e i bambini delle locali scuole materne ed elementari.
Il Sindaco di Seui Marcello Cannas ha consegnato a “tzia” Assunta una targa celebrativa, a nome del Comune di Seui. Con lui anche l’assessore Mara Mura e il consigliere Giancarlo Secci, quest’ultimo tra l’altro nipote della centenaria.
Momento molto emozionante quando i piccoli scolari hanno intonato poesie e regalato piccoli regali a “tzia” Assunta, carezzati amorevolmente dalla felice “nonnina” seuese.
A seguire, c’è stata la festa organizzata dalla figlia Lina, con la torta per la festeggiata. Poi tutti a pranzo all’ Agriturismo Carrighera, dove Lina ha invitato i parenti, Amministrazione Comunale e i vari soci della Cooperativa Prestige che gestisce la Comunità Alloggio.
Una vita longeva, quella di Assunta, ma non senza affanni e grandi dolori. È vedova dal gennaio 1981, quando morì suo marito Salvatore Congera, minatore e in seguito operaio nell’ente foreste, ricordato ancora in paese come una brava persona. Con Salvatore ha avuto quattro figli Lina, Carlo, Sandro e Lidia. Proprio quest’ultima è venuta a mancare giovanissima. Inoltre è anche nonna di tre nipoti.
Assunta è sempre stata una donna dal forte carattere e, come ci ha svelato la psicologa Daniela Aresu che lavora nella casa di riposo, è molto attiva e competitiva nelle attività ludiche di gruppo.
A breve ci sarà un’altra ospite della Comunità Alloggio San Lorenzo di Seui che spegnerà le cento candeline. Un orgoglio per la Cooperativa Prestige e la presidente Carmine Magnolia che ha sottolineato come nella struttura seuese siano presenti molti ospiti novantenni, di cui uno di novantasette e un altro di novantaquattro.

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