“Voglio lavorare”, ha detto ai responsabili di un market di Sassari e loro lo hanno messo alla prova. La storia di Papete
E' entrato in un punto vendita Conad di Sassari dicendo ai responsabili che aveva bisogno di lavorare: ecco Papete, il nuovo carrellista del supermercato
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“Alla Conad di via Gramsci regna il sorriso grazie anche a Papete“, scrivono nella pagina Facebook del punto vendita cittadino. Lui, Papete, non ha aspettato che il lavoro venisse a bussare alla sua porta ma ci è andato direttamente lui ad aprirla.
“Voglio lavorare“, ha detto ai responsabili del supermercato e loro lo hanno messo alla prova. Oggi fa il carrellista e il suo sorriso e la sua disponibilità hanno conquistato tutti.
Tantissimi i commenti positivi e d’auguri di buona fortuna al ragazzo, comparsi sulla pagina Facebook del punto vendita, ma anche tanti, vecchi e beceri “prima gli italiani”. Ma da qualche giorno a oggi, a Sassari, grazie al giovane e volenteroso Papete, siamo sicuri che, per ogni razzista che ha deciso di aprir bocca, ci sarà un bel sorriso di questo ragazzo pronto a vincere su tutto.
VIDEO – Capo Pecora, Arbus: papà e figlio salvano una tartaruga intrappolata e conquistano il web

Un gesto semplice ma eroico diventa virale: le lacrime di un bambino si trasformano in gioia per la tartaruga liberata dall’inquinamento umano.
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Una passeggiata come tante nella caletta di Capo Pecora si è trasformata in un salvataggio eroico che ha commosso l’Italia intera. Protagonisti un bambino e suo padre, che hanno trovato una tartaruga marina intrappolata in una fune legata alla pinna, vittima dell’inquinamento umano.
Il piccolo, vedendo l’animale soffrire, ha subito chiesto al padre di chiamare la Capitaneria di porto, ma il telefono non aveva campo. Senza esitazione, il bambino ha tagliato la corda e preso in braccio la tartaruga, camminando a lungo verso un punto di mare pulito e calmo. La tartaruga, apparentemente consapevole delle buone intenzioni, non si è dimenata e alla fine è stata rimessa in acqua, nuotando verso il largo. Il pianto iniziale del bambino si è trasformato in gioia, mentre la tartaruga riprendeva la sua libertà.
Le immagini del salvataggio, diffuse sui social, hanno rapidamente fatto il giro del web, trasformando i due protagonisti in veri e propri eroi del giorno per la sensibilità ambientale. Un gesto che ricorda quanto l’inquinamento rappresenti una minaccia costante per la fauna marina e sottolinea l’importanza di educare i più giovani al rispetto della natura.
Papà e figlio hanno mostrato con semplicità quanto un piccolo atto di coraggio e attenzione possa fare la differenza, diventando una lezione di vita sulla cura e la tutela dell’ambiente.
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