Cartelle cliniche tramite riconoscimento facciale: l’innovativa applicazione di due studenti sardi
Il progetto mira ad aiutare i medici direttamente nelle corsie degli ospedali. Un altro step innovativo dell'Università di Cagliari.
Nel campo medico si stanno facendo tantissimi progressi che aiutano a migliorare la vita di tutti. La ricerca scientifica ha fatto e fa passi da gigante, ma anche la ricerca informatica dà il suo prezioso contributo. L’Università di Cagliari è all’avanguardia in questi campi.
Vittoria Frau, studentessa cagliaritana di 24 anni e il suo collega Carlo Cuccu, 28enne di Guspini, sono due studenti del corso magistrale di Informatica dell’Ateneo cagliaritano. Insieme hanno sviluppato un’applicazione per il visore Microsoft Hololens che utilizza il riconoscimento facciale dei pazienti e la realtà aumentata (arricchimento della percezione sensoriale umana), per visualizzare le cartelle cliniche ed è pensato per l’utilizzo in corsia, in modo da non impegnare le mani dei medici con altri dispositivi. In parole povere, tramite il riconoscimento facciale, l’applicazione identifica il paziente, permettendo al medico di visualizzare le informazioni della sua cartella clinica come ologrammi direttamente sul corpo del paziente.
«È partito tutto da un’idea del professor Davide Spano, ricercatore, il quale ce l’ha commissionata in occasione di un esame che richiedeva un progetto finale nell’ambito del corso di User Interface Technologies», dice Vittoria. «L’applicazione funziona, tuttavia mancano ancora altre funzioni, tra cui il controllo vocale (una sorta di Alexa, nda)», sottolinea.
La studentessa parteciperà al congresso WomENcourage, un evento internazionale organizzato dall’ACM, (Association for Computing Machiner), che comincia domani a Roma, dedicato al supporto alla ricerca svolta da studentesse nel campo dell’informatica. L’ACM è la più importante organizzazione accademica internazionale in questo settore, e ogni anno assegna il premio Turing, corrispondente al Nobel nella disciplina. Vittoria ha inviato al congresso un articolo sul progetto e un poster, che è entrato nella lista dei migliori 25. Durante il congresso sarà annunciato il progetto migliore tra i 25 in lista. Qui sotto, il video della dimostrazione che mostra cosa vede il medico tramite il visore (video inviato da Università di Cagliari).
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