Nella giornata di ieri i Baschi Verdi e i Finanzieri Cinofili della 2^ Compagnia della Guardia di Finanza di Cagliari hanno fermato tre persone a Sant’Elia, perché coinvolte in attività di spaccio di droga.

Ieri pomeriggio i finanzieri hanno arrestato un trentaquattrenne italiano, colto in flagranza mentre spacciava in via Schiavazzi. I militari hanno notato un viavai sospetto nella via e dopo un appostamento, hanno fermato il giovane in possesso di 14 dosi di cocaina, 18,5 grammi di marjiuana, due coltellini, materiale per il confezionamento e 380 euro di banconote di piccolo taglio.

Nella serata di ieri, invece, i Baschi Verdi e i Carabinieri della Stazione di San Bartolomeo, aiutati dalle Unità Cinofile della Guardia di Finanza, hanno arrestato due spacciatori, un uomo di 29 anni e una donna di 40 anni, che, nelle ore serali, avevano allestito un vero e proprio market della droga.

L’attività di spaccio era gestita in maniera molto accorta: uno dei due faceva da vedetta e l’altro spacciatore, dopo aver trattato la vendita con il cliente, recuperava lo stupefacente nascosto nelle vicinanze. Dopo un breve appostamento i Finanzieri e i Carabinieri sono entrati in azione riuscendo a eludere la vedetta, arrestata insieme al proprio complice. Il fiuto dei cani antidroga ha fatto il resto, permettendo ai militari di individuare e sequestrare 40 dosi di cocaina, 41 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 990 euro in banconote di piccolo taglio.

Tutti e tre gli spacciatori arrestati sono stati processati con il rito direttissimo questa mattina. Il 34enne è stato condannato agli arresti domiciliari; stesso esito per lo spacciatore di 29 anni, mentre per la 40enne è stato disposto l’obbligo di firma presso i Carabinieri.

A Quartu, nel canile “Tana di Bau”, c’è un ospite silenzioso che aspetta da una vita. Si chiama Nonno Lillo, pesa meno di dieci chili e ha circa dieci anni. La sua storia inizia in un altro canile, dove non venivano nemmeno scattate foto agli animali. “Lo abbiamo ereditato da lì – raccontano le volontarie – e da allora è sempre stato con noi. In canile, di fatto, da sempre”.

Piccolo e delicato, Lillo ha un carattere riservato e vive con diffidenza il mondo che lo circonda. “È piuttosto terrorizzato – spiegano – ma noi comunque ci proviamo a dargli visibilità. Non è facile, ma non ci arrendiamo. Chissà… alle volte l’amore fa miracoli”.

Dal canile lanciano un appello a chi possa offrirgli una casa e un po’ di pazienza: “Non cerchiamo un’adozione impulsiva, ma qualcuno disposto a conquistare la sua fiducia giorno dopo giorno”. Si trova in Sardegna, ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia. Per ulteriori informazioni: 328 366 1490.