La Guardia di finanza del Comando provinciale di Cagliari, in collaborazione con il Comando provinciale di Roma hanno arrestato due persone sequestrando quasi due chili di Eroina purissima che avrebbe fruttato ai trafficanti oltre 400 mila euro.

L’operazione è stata possibile grazie alla collaborazione fra i finanzieri di Fiumicino e il personale specializzato del G.I.C.O. appartenente al Nucleo PEF di Cagliari. Nello scalo aeroportuale di Fiumicino i militari hanno fermato un anziano turista tedesco che proveniva dal Sud Africa ed era diretto a Cagliari. L’uomo, con portamento di classe e abbigliamento elegante ha attirato l’attenzione dei militari, sebbene non rispondesse alle caratteristiche del corriere tipo. I finanzieri hanno deciso di ispezionare i bagagli dell’anziano e dentro la valigia hanno trovato un doppio fondo ben nascosto con dentro quasi due chili di eroina purissima.

L’uomo ha subito deciso di collaborare per permettere ai militari di individuare il destinatario della droga. Con la direzione della Procura di Civitavecchia e in coordinamento con la procura di Cagliari è stata quindi avviata un’operazione definita di “consegna controllata” sino al territorio di cagliaritano.

Le fiamme gialle hanno così garantito al corriere tedesco il naturale svolgimento dell’incontro fra il corriere e il destinatario in un motel che era stato concordato come luogo dello scambio. Nel motel, l’anziano ha incontrato un quarantenne originario della Nigeria, con precedenti e sul quale gravava un provvedimento di espulsione, che è stato poi arrestato dai finanzieri.

Un lungo viaggio intercontinentale, da Cagliari a Cincinnati, ha segnato la speranza di vita per un bambino statunitense di appena un anno, affetto da una rara patologia genetica. Protagoniste di questa storia sono un’unità di cellule staminali da sangue cordonale, prelevata in Sardegna e utilizzata con successo per un trapianto salvavita negli Stati Uniti.

Il prelievo, come riporta il quotidiano L’Unione Sarda, è avvenuto lo scorso aprile presso la Banca del Sangue Cordonale (BSC) dell’Arnas Brotzu, guidata dal dottor Mauro Carta. L’unità è stata spedita al Centro Trapianti di Cincinnati, dove è stata impiegata nel trattamento del piccolo paziente. L’intervento, reso possibile grazie alla collaborazione tra la struttura cagliaritana e il registro americano NMDP (National Marrow Donor Program), è stato coordinato con il supporto del Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR).

La donazione, frutto della generosità di una famiglia sarda, ha avuto un esito positivo, senza complicanze rilevanti nel decorso post-operatorio. Un gesto semplice ma straordinario, che ha permesso di trasformare quello che spesso viene scartato – il sangue contenuto nel cordone ombelicale – in una risorsa preziosa per la medicina. Le cellule staminali ematopoietiche contenute nel cordone ombelicale rappresentano oggi una valida opzione per il trattamento di numerose patologie, in particolare nel campo dell’onco-ematologia pediatrica.