Le strade di Guspini si colorano. Infioratori da Italia, Malta e Giappone danno vita a splendide opere (Foto)
Si sono dati appuntamento a Guspini per la Festa Bimbi a Bordo, abbelliscono le strade con bellissimi quadri, sono gli infioratori ma niente pennelli: si usano trucioli, sale, sabbia o coriandoli colorati
Si chiamano “Infioratori” perché in realtà dovrebbero usare i petali dei fiori, ma un po’ per i costi elevati, un po’ per motivi di sostenibilità, usano materiali alternativi. A Guspini c’è una solida tradizione di infioratori, con associazioni che si dedicano a questa originale forma d’arte e almeno tre volte all’anno, per l’Assunta, per il Corpus Dimini e da quattro anni a questa parte anche nell’ambito del Festiv
al Bimbi a Bordo, danno sfogo a tutta la loro creatività.
Il tema della festa BaB di quest’anno era la libertà e così anche gli infioratori si sono attenuti all’argomento. Organizzato dall’Associazione Infioratori di Santa Maria di Guspini, il raduno ha visto la partecipazione, oltre che il Gruppo Infiorata San Nicolò, sempre di Guspini, l’Associazione infiorata Montefiore dell’Aso proveniente dalle Marche, dall’Abruzzo l’ Associazione infiorate artistiche Truciolinarte di Torricella Sicura e Coriandolata Acireale che invece viene dalla Sicilia. Hanno inoltre partecipato due gruppi provenienti dall’estero: Yasuhiko Fujikawa dal Giappone, e Grupp Infjoraturi Gharb Goz da Malta.
Ogni gruppo ha interpretato il tema della libertà in modo diverso, chi lo ha immaginato come un passaggio dal buio alla luce, attraverso un buco della serratura, chi come la liberazione dalla violenza, per esempio quella sulle donne. Con i loro colori vivaci, i contorni ben definiti, queste opere, che richiedono una grande pazienza e un lavoro di gruppo ben organizzato, hanno reso le strade di Guspini davvero affascinanti. Hanno solo un piccolo difetto durano troppo poco!
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