Vanity Fair premia i 12 eco resort che rispettano la natura e ce n’è uno anche in Sardegna

“Si fa presto a dire eco, ma per esserlo davvero ci sono certificazioni serie e riconosciute” si legge in un articolo di Vanity Fair. “Per una vacanza green e a basso impatto ambientale, ecco i resort realmente attenti all'ambiente”. Tra i 12 eco resort (certificati) per rispettare la natura ce n'è uno anche in Sardegna, premiato come miglior ‘Eco Resort d’Italia 2019’
“Si fa presto a dire eco, ma per esserlo davvero ci sono certificazioni serie e riconosciute” si legge in un articolo di Vanity Fair. “Per una vacanza green e a basso impatto ambientale, ecco i resort realmente attenti all’ambiente”. Tra i 12 eco resort (certificati) per rispettare la natura c’è anche l’Arbatax Park Resort.
“Gli eco-resort hanno un imperativo piuttosto rigido: agisci come se non dovessi lasciar traccia” prosegue il pezzo corredato da un’ampia gallery delle strutture considerate eco. “Come? Attraverso il riciclo dei rifiuti, regole della bio-architettura, alimenti a km 0 e bio, e anche attraverso il risparmio di energia (magari producendone di propria)”. Lusso, specifica, certo, ma sostenibile.
“L’Arbatax Park Resort, nel cuore dell’Ogliastra, è stato premiato come miglior ‘Eco Resort d’Italia 2019’, un importante riconoscimento internazionale che accredita la struttura come un punto di riferimento per il turismo eco-sostenibile. Il resort sorge in una penisola di oltre 60 ettari di natura incontaminata, all’interno di un Parco Naturalistico, fra oltre 500.000 piante, più di 500 animali e 5.000 metri di passeggiate. Al suo interno anche un Centro Benessere e SPA dove l’acqua è l’elemento primario per la salute e il benessere, e un orto biologico dove ciascuno può cimentarsi nella coltivazione e nella raccolta di ortaggi e legumi. Qui tutto è pensato per la salvaguardia dell’ambiente; da un’attenzione particolare per il riciclo – la raccolta differenziata supera la quota del 90% – all’utilizzo di energie alternative, fino al compostaggio di tutto il materiale organico che diventa humus per le piante e al recupero delle acque piovane, che convogliano all’interno di una cava e vengono riutilizzate per l’irrigazione” si legge nell’articolo.

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