Ha vinto dopo un testa a testa con il francese Eric Delaunay, Luigi Lodde. Il biologo di Ozieri si è laureato campione del mondo nella gara di Skeet, già campione europeo nel 2014 e 2015 è entrato in finale con una sequenza micidiale, 125 piattelli su 125.

Lodde ha ottenuto la medaglia d’oro a Lahti in Finlandia dopo un testa a testa col francese Eric Delaunay, due errori nell’ultima rotazione gli stavano costando la vittoria, ma anche Delauny ha mancato due piattelli.

Ma alla fine la concentrazione e la determinazione del sardo hanno fatto la differenza e Lodde ha ottenuto la vittoria 4 a 3 con lo spareggio. La medaglia di bronzo è andata all’egiziano Azmy Mehelba.

La campionessa sarda di atletica Dalia Kaddari ha battuto il record italiano juniores sui 200 metri. Con 23.93, la giovane promessa dell’atletica italiana ha vinto i 200 metri nel corso dell’Incontro internazionale indoor under 20 Italia – Francia tenutosi i giorni scorsi ad Ancona.

«Non me l’aspettavo – ha dichiarato Dalia ai microfoni di Vistanet – però stavo in buoni condizioni nonostante una leggera influenza nell’ultima settimana. Sono felicissima, ho corso bene, sono partita abbastanza bene e mi sono distesa bene nella seconda parte».

Dalia, 17 anni, vive a Quartu Sant’Elena, di madre italiana e padre marocchino, è campionessa italiana under 18 outdoor 2017 e 2018, medaglia d’argento alle olimpiadi giovanili di Buenos Aires, quarta agli europei di Gyor, record olimpico giovanile e record italiano di categoria, prima nella graduatoria europea e decima al mondo under 18, studia al liceo linguistico e fa la modella.