Blitz della Polizia di Stato nel Nuorese per una vasta operazione antidroga. Dalle prime luci dell’alba, un centinaio di poliziotti della Questura di Nuoro con l’ausilio delle Squadre Mobili di Cagliari, Oristano e Sassari, del Reparto Prevenzione Crimine e di unità cinofile, sono impegnati nell’operazione “Proserpina”. Numerose le misure cautelari disposte dal Gip, delle quali diverse in carcere, alcune agli arresti domiciliari, altre con obblighi di dimora nel territorio del Comune di Nuoro e anche con obblighi di presentazione alla Polizia giudiziaria.

L’operazione “Proserpina” ha avuto inizio lo scorso dicembre a seguito di un sequestro di stupefacente nei confronti di un noto pregiudicato nuorese, trovato in possesso di alcuni grammi di eroina e marijuana, suddivisi in dosi pronte per essere cedute a tossicodipendenti e a giovani ragazzi. Il sequestro è stato effettuato nel corso di controlli straordinari del territorio disposti dal Questore per contrastare proprio il micro spaccio diffuso soprattutto tra i giovanissimi.

Le indagini della Polizia hanno consentito di individuare una vasta rete di piccoli spacciatori in grado di soddisfare la domanda di stupefacente del mercato locale e di individuare i canali di rifornimento, localizzati nella zona di Cagliari nei noti quartieri di Sant’ Elia e Is Mirrionis, dove sono in corso di esecuzione due provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei confronti di soggetti di elevato spessore criminale, già oggetto, in passato, di attività di indagine da parte di altre Forze di Polizia. Sono in esecuzione anche numerose perquisizioni domiciliari a Nuoro, Cagliari e Oristano nei confronti di una trentina di indagati.

È stata trovata sola, spaesata e impaurita, al cimitero di Assemini. Una cucciola di circa sei mesi, abbandonata senza pietà. La sua storia è purtroppo l’ennesimo esempio di un gesto crudele e vigliacco che lascia senza parole.

«Per abbandonare una creatura così piccola e indifesa serve una buona dose di crudeltà», dichiara Silvia Marrocu, responsabile del Rifugio Amico Mio, vicino Cagliari. «Nonostante il nostro rifugio sia al completo, non ce la siamo sentita di lasciarla finire in un canile sovraffollato, da cui spesso è difficile uscire per via dell’elevato numero di cani ospitati».

La cucciola è stata chiamata Camilla. Ha circa sei mesi, pesa 13 kg e sarà una futura taglia media. Ricorda un piccolo Labrador, è in buona salute ed è già stata vaccinata e microchippata. Ha un carattere dolce e socievole, e ora cerca una famiglia disposta ad accoglierla e a offrirle una nuova vita.

Camilla si trova in provincia di Cagliari, ma può essere affidata anche in centro e Nord Italia. Il rifugio lancia un appello urgente per favorire le adozioni: «Abbiamo raggiunto il limite massimo di presenze. Se non riusciamo a trovare casa ai cani già ospitati, non potremo più intervenire in altri salvataggi».

Chi fosse interessato all’adozione di Camilla o desiderasse ricevere maggiori informazioni può contattare il rifugio via SMS al numero 338 5487889, su Instagram alla pagina @rifugioamicomio o attraverso il sito ufficiale www.associazioneamicomio.it.