Alto pericolo di incendi domenica 4 agosto. Il bollettino della Protezione civile

Alle porte di Riola Sardo, lungo la strada che conduce a Cuccuru Mannu, una distesa viola rompe l’uniformità del paesaggio: è un campo di lavanda, unico nel suo genere in Sardegna. Settant’are coltivate con cura da Elvio Sulas, ex tecnico Telecom con radici contadine e una passione nata tra i campi viola del sud della Francia., dove il profumo intenso della pianta si mescola all’aria salmastra spinta dal Maestrale.
In questo lembo di Sinis, la lavanda non è solo bellezza: è una risorsa dalle molteplici virtù. Utilizzata da secoli per le sue proprietà calmanti, cicatrizzanti e antinfiammatorie, è anche ingrediente prezioso per profumi, oli essenziali e – presto – saponi artigianali.
Il clima mite, il suolo sabbioso e l’esposizione costante al vento creano un ambiente ideale per la pianta, solitamente associata ai paesaggi della Provenza. E invece qui, nella silenziosa campagna oristanese, la lavanda cresce rigogliosa, raccolta a mano da una piccola comunità di appassionati e trasformata in essenze che profumano anche l’estero.
Piccola per estensione ma grande per significato, questa coltivazione rappresenta un raro esempio di connessione tra natura, tradizione e qualità. Un angolo profumato di Mediterraneo che racconta una Sardegna diversa, fatta di esperimenti riusciti e sogni coltivati con pazienza.