Un elettricista disoccupato di 55 anni è stato arrestato dai carabinieri a Calasetta per spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, C.C.,  era sospettato da tempo. I militari, dopo averlo osservato anche nel pomeriggio di ieri, hanno perquisito la sua abitazione, trovando al suo interno più di trenta grammi di cocaina, in parte già suddivisa in dosi, un bilancino elettronico e il materiale per confezionare la droga. Presente anche un bloc notes in cui era rendicontata l’attività di spaccio. I carabinieri hanno sequestrato tutto.

L’uomo è stato sottoposto ai domiciliari e questa mattina il giudice ha convalidato l’arresto, rinviando il processo ad ottobre per concessione dei termini a difesa. Essendo incensurato il gip non ha ritenuto di adottare misure cautelari e l’arrestato attenderà il processo in stato di libertà.

Una tragedia ha scosso la comunità di Sinnai nella giornata di ieri, venerdì 20 giugno. Paola Pusceddu, 65 anni, pensionata, è deceduta all’interno di un ambulatorio medico in via Trieste, subito dopo la somministrazione di un antibiotico per via intramuscolare.

La donna si era recata in ambulatorio accompagnata dalla figlia, lamentando un malessere. Dopo l’iniezione, Paola ha accusato un malore improvviso. Inutili i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario e dei soccorritori del 118, prontamente intervenuti sul posto: il suo cuore ha smesso di battere nel giro di pochi minuti.

Secondo una prima ricostruzione, che dovrà essere confermata dagli accertamenti, non si trattava della prima assunzione di quel farmaco da parte della donna. L’ipotesi principale è che si sia trattato di uno shock anafilattico, una reazione allergica acuta e fulminante. Tuttavia, non si esclude la possibilità di un evento cardiaco improvviso. Solo l’autopsia, disposta dal magistrato di turno e in programma per la mattina di sabato, potrà fare piena chiarezza sulle reali cause del decesso. La salma è stata posta sotto sequestro e le indagini sono affidate alla polizia locale di Sinnai.