Apre oggi al pubblico la Torre della Cattedrale, uno dei gioielli medievali di Cagliari
Da oggi, 1 agosto, sarà attivo servizio di visite guidate a uno dei tesori medievali della città. Cagliari può dunque annoverare tra suoi i tesori aperti al pubblico, la Torre trecentesca che da più di 700 anni svetta sul tetto della città, Castello, pronto ad accogliere visitatori e turisti alla Cattedrale.
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Il Duomo di Cagliari, in cima al quartiere storico Castello, da oggi 1 agosto svela uno dei gioielli medievali della città: la torre campanaria, un tempo osservatorio contro gli attacchi nemici e, con le sue campane, “avvisatore acustico” per la popolazione capace di scandire il tempo ancor quando gli orologi non esistevano. Ad annunciare la novità per Cagliari alla vigilia della seconda seduta del neo-eletto Consiglio comunale, l’assessora alla Cultura, Paola Piroddi all’inaugurazione del servizio visite guidate alla Torre campanaria della Cattedrale, modellato nel pieno rispetto degli orari delle funzioni religiose.
“Siamo per la politica del far bene e alla svelta per valorizzare i nostri tesori identitari, collaborando tra istituzioni”, ha affermato l’assessora Piroddi. “L’apertura di torri e storici luoghi panoramici – aggiunge – rientra peraltro nelle linee programmatiche del sindaco Paolo Truzzu”. Nelle serata di ieri (martedì 30 luglio 2019), durante la simulazione del percorso di visita, oltre alla titolare della Cultura, era presente un nutrita rappresentanza di appassionati di storia del Capoluogo di Sardegna. Con loro anche il parroco della Cattedrale, monsignor Alberto Pala: “Entusiasta – ha rimarcato – perché la Chiesa che domina la città, può finalmente aprire ai più i battenti della Torre campanaria. Proprio come avviene nelle capitali europee del turismo e nelle cattedrali Italiane dove i campanili ospitano turisti e cittadini”.
Il progetto si è avvalso della collaborazione di Maria Lucia Baire, curatrice dell’adiacente Museo del Tesoro del Duomo e, per il Comune di Cagliari, della dirigente del Servizio alla Cultura e spettacolo, Antonella Delle Donne. Tutte da ammirare al tour della Torre, il sistema di scale di legno, le grandi campane di bronzo, delle quali una intitolata a Sant’Efisio e le imponenti pietre calcaree usate per erigere il manufatto, un tempo utilizzato avvisare la popolazione in caso di assedio. La “Campana cattiva” – in cagliaritano “Sa campana mala” -, era invece posizionata sulla Torre della Leona: serviva per annunciare le sentenze capitali. Per il neo consigliere Marcello Polastri “una grande occasione per Cagliari che riparte, e subito, dalla cultura guardando al futuro, con simili aperture straordinarie di luoghi visti a oggi come un tabù”.
Le visite, guidate da volontari, si terranno a partire da oggi agosto tutti i giorni feriali (dalle 10 alle 18) e festivi (dalle 13 alle 18). Orari prestabiliti con il parroco della Cattedrale Monsignor Alberto Pala. Ad accompagnare i curiosi sul punto più alto della città attualmente fruibile, saranno le guide dell’Associazione Orientare. Cagliari può dunque annoverare tra suoi i tesori aperti al pubblico, la Torre trecentesca che da più di 700 anni svetta sul tetto della città, Castello, pronto ad accogliere visitatori e turisti alla Cattedrale.
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Andrea Delogu trionfa a “Ballando con le Stelle”: vittoria inattesa nella 20a edizione

La conduttrice conquista il pubblico e la giuria insieme al maestro Nikita Perotti, ribaltando i pronostici.
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Andrea Delogu scrive una pagina indimenticabile nella storia di Ballando con le Stelle. La conduttrice e scrittrice, in coppia con il maestro Nikita Perotti, ha vinto la ventesima edizione del popolare show di Milly Carlucci, sorprendendo pubblico e giuria e ribaltando tutti i pronostici.
La showgirl di origini sarde lo scorso ottobre aveva subito un lutto terribile: suo fratello Evan Oscar, di appena 18 anni, aveva perso la vita in un indicente stradale.
La finale, terminata poco prima delle due di notte, ha visto la Delogu affrontare Francesca Fialdini, accreditata come grande favorita dagli esperti e in coppia con Giovanni Pernice. Nonostante le previsioni, il televoto ha premiato l’energia, il carisma e la crescita tecnica costante della Delogu, che ha saputo costruire una sintonia perfetta con Perotti.
Al momento della proclamazione, Andrea Delogu ha vissuto un’esplosione di gioia: tra lacrime e braccia alzate, ha celebrato la vittoria con una piroetta che ha conquistato tutti. Dall’altra parte, Francesca Fialdini ha mostrato tutta la sua delusione dopo un percorso intenso e combattuto. A completare il podio sono stati Barbara d’Urso e Fabio Fognini, terzi classificati in una maratona televisiva ricca di colpi di scena, sfide serrate e performance memorabili.
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