Il piccolo Marcolino, ceduto in un mercato di Cagliari: in cerca urgente di famiglia

Guardate quegli occhi e provate a sostenere che non "parlino". Cosa chiede Marcolino, tre mesi e mezzo? Una famiglia, una casa, amore e sicurezza, quello che ogni cane dovrebbe avere. Il cucciolo è stato ceduto in un mercatino di Cagliari. Senza soffermarci sulla questione, condividiamo il suo appello
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Marcolino ha tre mesi e mezzo e già ha vissuto la strada, il degrado, e tutto ciò che un cucciolo non dovrebbe mai conoscere. Chi lo adotta dovrà curare le ferite dell’anima e del corpo: le volontarie che si prendono cura di lui sono alla ricerca di una famiglia speciale, consapevole, dotata di pazienza e amore incondizionato verso gli animali. Marcolino è un cucciolo fantastico, affronta le difficoltà senza abbattersi, si adatta ai cambiamenti e vuole fidarsi ancora dell’uomo.
Il piccolo è stato ceduto come merce usata in un mercatino: ma ora è inutile soffermarsi su questa prima, triste, parte della sua esistenza perchè ora è al sicuro e urge trovar lui una famiglia.
Marcolino si trova a Cagliari, è una taglia grande, è vaccinato con microchip. Adottabile in Sardegna, centro e nord Italia (Colloquio pre/post affido, firma moduli adozione). Solo Adozioni consapevoli, no guardia, no box no esclusivamente giardino.
Per info:
Monika Moky Messenger
Francesca Satta Messenger
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Un cane «cui è stata violata l’anima»: Giulia, abbandonata quando aveva più bisogno, lotta per tornare a vivere

Chi volesse contribuire al suo recupero può contattare il canile Tana di Bau al numero 328 3661490.
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È stata accolta in condizioni disperate, ridotta a pelle e ossa, svuotata nello sguardo e nel corpo. Così è arrivata Giulia – come è stata chiamata dai volontari – al rifugio Tana di Bau di Quartu Sant’Elena. Dietro di sé una storia di abbandono, indifferenza e crudeltà che ha lasciato ferite profonde, non solo fisiche.
«Raramente troviamo cani così messi male, svuotati nell’animo e nel corpo, cani a cui è stata violata l’anima», racconta Elena Pisu, responsabile del canile. Le sue parole pesano come macigni e descrivono un dolore che non si può ignorare.
Giulia è affetta da leishmaniosi, ha una grave insufficienza epatica, ed è «anemica da far paura». È uno scheletro con il pelo, e fino a pochi giorni fa non riusciva nemmeno a stare in piedi. Queste – precisano i volontari – sono solo le patologie visibili. Il danno più grande, quello più difficile da curare, è forse quello emotivo: lo smarrimento negli occhi, il tremore al contatto umano, la paura del mondo.
Ora Giulia ha finalmente un nome e una cuccia calda. Ma la strada per la guarigione è ancora lunga e in salita. «Le stiamo dando tutto quello che possiamo», dice Elena Pisu, «ma ha bisogno di aiuto, di cure veterinarie costanti e di tanto, tantissimo amore per recuperare anche solo un frammento di fiducia».
Chi volesse contribuire al suo recupero può contattare il canile Tana di Bau al numero 328 3661490. Ogni piccolo gesto può fare la differenza per questa anima spezzata.

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