Una finta associazione, registrata come ente non commerciale, che operava nel cagliaritano è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Cagliari. L’associazione ricreativa forniva dei servizi anche ai non soci nel settore dell’organizzazione di feste private, mettendo a disposizione degli ospiti sia le strutture che un servizio di catering.

Dietro la natura giuridica di ente non commerciale, quindi, l’associazione ha omesso di presentare le dichiarazioni fiscali ai fini delle imposte dirette ed IVA occultando in tal modo al fisco ricavi per 15.000 euro. Grazie alle informazioni raccolte sul posto, alla consultazione delle banche dati e attraverso l’analisi della documentazione extracontabile reperita all’atto dell’accesso e di appositi questionari inviati ai soci dell’ente non commerciale, i finanzieri sono risaliti al giro d’affari dell’associazione, scoprendo quindi la reale attività svolta dall’ente, apparentemente di natura non commerciale. I militari hanno verificato il corretto adempimento delle disposizioni tributarie ai fini dell’I.V.A., delle imposte dirette e degli altri tributi e in particolare se l’ente non commerciale fosse in possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi per usufruire dello specifico regime fiscale che prevede significative agevolazioni e sgravi.

L’attività è risultata essere destinata non ai soli soci (come impone la normativa sugli enti non commerciali) ma anche a clienti esterni, assumendo pertanto natura commerciale in quanto prevalente. All’associazione è stata disconosciuta perciò la natura di ente non commerciale e sono stati contestati ricavi non dichiarati per 15.000 euro e un’evasione dell’I.V.A. pari a 1.500 euro, oltre alla mancata istituzione delle scritture contabili e all’omessa presentazione delle dichiarazioni annuali ai fini delle imposte dirette e dell’IVA.

Fuoristrada tra le dune di Solanas: turista multato con mille euro per un parcheggio “comodo”.

Ha pensato di accorciare la strada verso il mare e godersi una giornata in spiaggia senza lo stress del parcheggio, ma la scelta gli è costata cara: un turista straniero è stato sanzionato con una multa da mille euro per aver lasciato il proprio fuoristrada sulla delicata zona dunale di Cratzeranu, nel litorale di Solanas, nel comune di Sinnai.

L’uomo, in vacanza con la famiglia, aveva parcheggiato a ridosso della spiaggia, comodamente accampato per la giornata, senza considerare il danno ambientale e il divieto assoluto di accesso ai veicoli in quell’area. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia locale, inviata direttamente dal comandante capitano Giuseppe Fiori, che ha accertato l’infrazione. Il turista si è avvicinato spontaneamente agli agenti e ha pagato la sanzione sul momento, senza opporre resistenza.

L’episodio si inserisce in un più ampio piano di controlli ambientali predisposto dalla Polizia locale di Sinnai, che sta intensificando le verifiche nelle zone costiere per tutelare il fragile ecosistema dunale e prevenire comportamenti irrispettosi del territorio. In questa direzione va anche l’apertura, a partire dalla prossima settimana, di una sede distaccata della Polizia locale proprio a Solanas, attiva ogni martedì e venerdì dalle 9 alle 11. Parallelamente, proseguono le attività di controllo sulla gestione dei rifiuti urbani, condotte insieme agli ispettori della Cosir, che stanno già portando all’elevazione delle prime sanzioni per violazioni delle norme in materia.