(VIDEO) Di Maio: “Grazie al M5S niente più bombe sarde in Yemen”

«Ci abbiamo lavorato un anno, grazie ai nostri parlamentari e i ministri interessati, d'ora in poi l'autorità nazionale che si occupa dell'esportazione di armamenti, dirà di bloccare qualsiasi contratto in essere, o nuovo, che vede le esportazioni di bombe d'aria, missili o strutture di armamento verso l'Arabia Saudita o gli Emirati Arabi, per il conflitto nello Yemen». Il riferimento di Di Maio è alle bombe prodotte in Sardegna dalla Rwm ed esportate verso il conflitto in Yemen.
«Grazie ai nostri parlamentari del Movimento Cinque Stelle non vedremo più bombe che dalla Sardegna vengono trasportate verso il conflitto in Yemen». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico e vice premier Luigi Di Maio in un video pubblicato su Facebook.
«Ci abbiamo lavorato un anno, grazie ai nostri parlamentari e i ministri interessati, e oggi in Consiglio dei ministri si è concluso l’iter, per cui d’ora in poi l’autorità nazionale che si occupa dell’esportazione di armamenti in giro per il mondo, dirà di bloccare qualsiasi contratto in essere, o nuovo, che vede le esportazioni di bombe d’aria, missili o strutture di armamento che possono andare verso l’Arabia Saudita o gli Emirati Arabi, per il conflitto nello Yemen» ha aggiunto il capo del M5S.
«Qui tutti parlano dell’immigrazione, dell’ultimo miglio dell’immigrazione, delle persone che ci troviamo nelle imbarcazioni che ci troviamo fuori dalle acque nazionali, ma nessuno parla delle cause – ha spiegato Di Maio -. Se noi cominciamo a smetterla con le esportazioni di bombe che vengono utilizzare per destabilizzare alcune aree del mondo, riusciremo un po’ alla volta anche a frenare le cause che provocano l’immigrazione che poi ci troviamo noi sulle coste italiane, ma che dovrebbe essere un problema europeo».
Ho una notizia importante da darvi sul conflitto in Yemen e l‘export di bombe ai sauditi.
Ho una notizia importante da darvi sul conflitto in Yemen e l‘export di bombe ai sauditi. Non dimenticate mai che ci sono le guerre all’origine dei flussi migratori.
Gepostet von Luigi Di Maio am Donnerstag, 11. Juli 2019
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Sole 24 ore, i governatori più amati d’Italia: Alessandra Todde in risalita

Todde è tra gli 8 presidenti su 18 a registrare un incremento di consenso nell’ultimo anno
Nel sondaggio Governance Poll 2025 del Sole 24 Ore, Alessandra Todde registra un primo segnale positivo: il gradimento della presidente della Sardegna sale al 46,5%, in aumento dell’1,1% rispetto al dato post-elezioni. Un risultato che la colloca ancora nelle ultime posizioni, ma che indica una lenta crescita di fiducia da parte dei cittadini.
Todde è tra gli 8 presidenti su 18 a registrare un incremento di consenso nell’ultimo anno, insieme a nomi forti come Schifani (+14%), Giani (+9,9%) e Fedriga (+2,3%), quest’ultimo in testa alla classifica nazionale con un gradimento del 66,5%, seguito da Zaia (66%) e Cirio (59%).
In coda alla classifica, invece, Roberti (Molise, 44%) e Rocca (Lazio, 42,5%) segnano i cali più netti. Per Todde, insomma, un inizio incoraggiante, con margini di crescita in vista.

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