Sembra un “Palio di Siena” in miniatura, tutto made in Sardigna suggestivo e incantevole che si corre di notte con inizio alle ore 21,00 nella caratteristica e singolare Piazza Marconi nel centro abitato di Ollolai.
Il Palio ha origine negli anni ’70 e proprio come quello di Siena consiste in una sfida tra i rioni, i “Vihinasos” del paese. A Ollolai sono 5,ciascuno caratterizzato da un colore e da un animale: “Laralai” è verde e bianco ed è rappresentato da Sa Tartaruga, “Sa Padule” è celeste e arancio e il suo animale è S’Astore, “Su Montricu”nei colori argento e oro ha come simbolo Su Beccu, “Ferruthones” con Su Sirvone porta i colori rosso e blu,e infine S’Itradone” nero e giallo ha Su Gattu come animale simbolo.

I detentori de “Su Palu”, vincitori della precedente edizione, hanno applicato allo stendardo i colori, il nome del vicinato e l’anno della vittoria, e lo conservano gelosamente sino a sabato. La sera del Palio dovranno portare in corteo “Su Palu” in Piazza Marconi seguiti da tutti i vicinati partecipanti al palio, e successivamente verrà ritirato dall’associazione Pro Loco che lo consegnerà al nuovo vincitore.

L’obiettivo del Palio è quello di valorizzare l’asinello sardo, un animale che ha fatto parte e anche se in maniera differente ancora oggi fa parte, della cultura sarda. Da sempre ha svolto un ruolo importantissimo nell’economia agro pastorale dell’Isola. In tanti paesi soprattutto nel centro della Sardegna moltissimi edifici hanno ancora gli anelli nei muri che servivano proprio per legare questo intelligentissimo animale che aiutava gli uomini di Sardegna nella loro attività in campagna.

Accanto al Palio sono previste altre iniziative collaterali come il Corteo Medievale della Sardegna con la partecipazione degli Sbandieratori e Musici del Borgo Moretta del Palio di Alba in Piemonte, Tamburini e Trombettieri della Sartiglia “Gruppo Città di Oristano”. Appuntamento quindi sabato 13 luglio a Ollolai, alle 21 quando il Palio comincerà con l’ingresso ufficiale del Gonfalone 2019

Sophie Tola porta in alto il nome di Capoterra alla Fiera Cavalli di Verona 2025, conquistando un prestigioso secondo posto nella categoria Master Bronze 127×127 dell’arena jumping.

Dopo tre intensi giorni di gara, che hanno visto disputarsi anche una tappa della Coppa del Mondo, la giovane amazzone capoterrese si è distinta per talento, determinazione e grande passione per l’equitazione.

A dare la notizia è stato il sindaco Beniamino Garau, che a nome di tutta la comunità ha rivolto a Sophie le più vive congratulazioni, sottolineando l’orgoglio di Capoterra per il suo straordinario risultato.

La Fiera Cavalli di Verona rappresenta uno dei principali eventi del panorama equestre italiano, un vero palcoscenico internazionale.