Sardegna Pride. Il Tar sospende la richiesta di 7540 euro agli organizzatori
Il ricorso era stato presentato dall'avvocata Giulia Andreozzi per conto del Coordinamento Sardegna Pride.
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Il Tribunale amministrativo regionale della sezione di Cagliari ha sospeso la richiesta di pagamento di 7540 euro presentata dalla Polizia Municipale di Cagliari agli organizzatori del corteo Sardegna Pride in programma sabato 6 luglio nel capoluogo sardo.
Il ricorso era stato presentato dall’avvocata Giulia Andreozzi per conto del Coordinamento Sardegna Pride. Dalla sentenza del Giudice Dante D’Alessio, Presidente del TAR Sardegna, si evince un giudizio di sospensiva e di rinvio al prossimo 31 luglio 2019 per la decisione definitiva. Pertanto, seppur in via cautelare, viene sospesa qualsiasi richiesta da parte della Polizia Municipale.
“Il Coordinamento Sardegna Pride prende con gioia questa decisione e sottolinea come, anche da provvedimento del TAR, sia riconosciuto il valore pubblico della manifestazione” si legge in una nota del coordinamento.
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Luigia Mercalli, 110 anni, perla di Sardegna, è tra le dieci persone più longeve d’Italia

Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
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Luigia Mercalli, conosciuta affettuosamente come Lisetta, ha raggiunto a febbraio scorso il prestigioso traguardo dei 110 anni, e, questo dicembre è entrata di diritto tra le dieci persone più longeve d’Italia. Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
Insegnante per 46 anni, ha dedicato la vita all’educazione, iniziando con economia domestica, contabilità e merceologia, per poi passare all’educazione tecnica. Trasferitasi a Cagliari nel 1951, ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.
Lucida, elegante e sempre sorridente, Lisetta ha condiviso con chi le ha fatto visita scorci della sua lunga esistenza, fatta di momenti felici ma anche di difficoltà straordinarie. Ha vissuto due pandemie – l’influenza “spagnola” e il Covid – e gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale, durante i bombardamenti del 1943 a Carloforte, quando si prese cura dei feriti e vegliò su chi non ce l’aveva fatta.
“Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”, precisa con il consueto garbo Luigia, che oggi continua a incarnare forza, vitalità e tempra straordinaria. Le immagini della signora, firmate dal fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore della longevità in Sardegna, catturano la grazia e la vivacità di un’ultracentenaria che continua a essere simbolo di eleganza e memoria storica della sua terra.
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