Tregua a Gaza, vertice segreto in Sardegna: Usa, Israele e Qatar al tavolo per sbloccare l’accordo.
Una nuova, delicatissima fase diplomatica si è aperta oggi nel tentativo di raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, con un incontro ad altissimo livello che, secondo fonti autorevoli, si sta svolgendo in Sardegna.
A rivelarlo è stato il giornalista Barak Ravid di Axios, che in un post pubblicato su X ha smentito le precedenti indiscrezioni secondo cui il vertice si sarebbe tenuto a Roma. Stando alle informazioni trapelate, l’incontro coinvolge l’inviato speciale della Casa Bianca Steve Witkoff, il ministro israeliano Ron Dermer e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani.
L’obiettivo è chiaro: accelerare le trattative per un accordo tra Israele e Hamas che porti a una tregua e alla liberazione degli ostaggi. Al momento, la Casa Bianca ha mantenuto il massimo riserbo, limitandosi a confermare che Witkoff si trova «in Europa», senza fornire ulteriori dettagli sulla sua esatta collocazione, ma l’indiscrezione che colloca il vertice in Sardegna sembra ormai aver preso piede con forza, rilanciata anche da media internazionali. Questo vertice si svolge in un momento cruciale: Hamas ha infatti comunicato di aver consegnato ai mediatori del Qatar la propria risposta ufficiale alla proposta israeliana di cessate il fuoco della durata di 60 giorni. In una dichiarazione pubblicata sul canale Telegram del movimento islamista, si legge: «Hamas ha appena presentato ai mediatori la sua risposta e quella delle fazioni palestinesi alla proposta di cessate il fuoco». Il confronto in corso in Sardegna, se confermato ufficialmente, rappresenterebbe uno degli sviluppi più significativi degli ultimi mesi nelle trattative internazionali sulla crisi mediorientale, in uno scenario ancora segnato da profonde tensioni e fragili equilibri. Con l’Europa al centro del negoziato, e un’isola italiana scelta per garantire riservatezza e neutralità, la diplomazia sta cercando di trovare uno spiraglio in una delle crisi più drammatiche e prolungate del nostro tempo.
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