(FOTO) A bordo dell’Amerigo Vespucci, la nave più bella del mondo
Ecco le foto della "nave più bella del mondo".
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«La nave e l’equipaggio sono ben lieti di essere a Cagliari». Così il Capitano di Vascello, Stefano Costantino, comandante della nave scuola della Marina Militare italiana Amerigo Vespucci, ha aperto la conferenza stampa a bordo della prestigiosa imbarcazione orgoglio dell’Italia nel mondo.
«Come tutte le città di mare anche Cagliari è una sosta molto gratificante. La Amerigo Vespucci (lunga 101 metri compreso il fuori tutto, nda) è l’ambasciatrice della cultura italiana nel mondo». Grande attenzione anche all’ambiente. «Navighiamo cercando di dare il buon esempio del rispetto del mare e dell’ambiente. Da qualche tempo utilizziamo solo plastica biodegradabile e abbiamo un motore elettrico e diesel bio».
La sosta a Cagliari fa parte della prima fase della Campagna di istruzione 2019, durante la quale vengono addestrati gli allievi volontari in ferma prefissata quadriennale della Scuola Sottoufficiali di La Maddalena. In questo periodo a bordo sono presenti oltre 400 militari, tra loro 98 allievi marinai, di cui 28 donne. La campagna di istruzione fu avviata ben 83 anni fa. Per tre mesi i cadetti, potranno veleggiare dall’Oceano Atlantico al Nord Europa fino al Mar Baltico. «La giornata tipo dell’allievo dipende dal vento» spiega il Capitano di Vascello «A seconda di esso assume – tra le tante altre – anche le mansioni di controllo delle corde e delle vele della nave». La nave è visitabile oggi dalle 15:30 alle 20:30 e domani dalle 14 alle 19. Domenica lascerà Cagliari con destinazione Livorno.

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Addio a Betty Be: il volontariato sardo piange Elisabetta Peru, medico dal cuore infinito

La notizia della sua morte ha scosso profondamente amici, colleghi e volontari, che in queste ore stanno riempiendo i social di messaggi di cordoglio.
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Il mondo del volontariato animale in Sardegna è in lutto per la scomparsa di Elisabetta Peru, conosciuta da tutti come Betty Be. Medico stimato e donna dall’animo generoso, Betty era amata e rispettata da chiunque avesse avuto il privilegio di incontrarla.
La notizia della sua morte ha scosso profondamente amici, colleghi e volontari, che in queste ore stanno riempiendo i social di messaggi di cordoglio. «Non dimenticheremo mai la tua generosità, il tuo altruismo e il tuo smisurato amore per tutti gli esseri indifesi», scrive lo staff della Clinica Veterinaria Karel, dove Betty era di casa.
Caterina Uccheddu, responsabile del rifugio Amici degli Animali di Gonnosfanadiga, la ricorda con parole commosse: «Ci ha lasciato una meravigliosa amica che, come un angelo, ci è sempre stata accanto, sorreggendo i nostri passi e incoraggiandoci con il suo dolcissimo sorriso nei momenti di sconforto. I nostri cani erano i suoi nipotini. Anime meravigliose come te non ci lasciano mai: questo è solo un arrivederci».
Anche la volontaria e amica Cristina Columbu sottolinea l’umanità di Betty: «Era una persona di una bontà unica. Non aiutava solo gli animali, ma anche tantissime persone. È troppo doloroso sapere che non c’è più». In tanti la descrivono come un’“anima bella”, sempre pronta ad arrivare prima ancora di essere chiamata, capace di donare senza riserve e di lasciare un segno profondo in chiunque incontrasse. Il suo sorriso e il suo impegno instancabile restano oggi un’eredità preziosa per tutta la comunità del volontariato sardo.

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