Quattro giorni in Marina per farsi strada nella selva dei corti di Skepto X. Dal 3 al 6 aprile a Cagliari ecco la decima edizione del Festival.
Oltre 100 film da vedere e undici incontri collaterali per il decennale del Festival Skepto. Tra gli ospiti il regista Enzo Castellari e lo sceneggiatore Nicola Guaglianone. L’ingresso è gratuito.
Una giungla di storie, suoni e immagini cresciuta durante nove anni di proiezioni di cortometraggi indipendenti. Una selva nella quale è possibile perdersi, cercare il proprio percorso, magari fare un tratto di strada assieme agli artisti, per poi uscire dal fitto della vegetazione un po’ diversi.
È questo il patrimonio che lo Skepto International Film Festival, porta in dote alla città per la sua decima edizione. Quest’anno, la manifestazione si terrà a Cagliari nel quartiere Marina dal 3 al 6 aprile. Alle due location storiche dell’Hostel Marina (scalette San Sepolcro) e dell’Auditorium Comunale (piazzetta Dettori) si affianca, per il secondo anno consecutivo, anche il Cinema Greenwich d’Essai per la proiezione dei corti finalisti del sabato.
Invariata la formula che ha segnato il successo della manifestazione negli anni: corti di qualità, ospiti importanti e buona cucina per quattro serate all’insegna del cinema e della convivialità. E nel dedalo di vicoli del quartiere Marina, quest’anno tra i tanti ospiti internazionali sarà possibile incontrare alcune facce note di ritorno al Festival come il vincitore del David di Donatello e del premio Flaiano Nicola Guaglianone, il Nastro d’Argento Nicola Piovesan, i critici Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri, ma anche qualche nuovo arrivato: su tutti Enzo Castellari, storico regista italiano di numerosissimi film anni 70 tra cui Quel maledetto treno blindato (Inglourious Basterds), pellicola molto amata da Quentin Tarantino che l’ha omaggiata con il suo Bastardi senza gloria.
GLI INTERVENTI
L’incontro di presentazione di questa mattina, introdotto da Riccardo Plaisant, nella direzione artistica del festival, ha visto la partecipazione della direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission Nevina Satta, del responsabile comunicazione del Polo Museale della Sardegna Maurizio Bistrusso, e della responsabile relazioni esterne di Ctm SpaStefania D’Arista.
«La sfida si rinnova di anno in anno, per un festival che é una delle migliori realtà del territorio, frutto di un imponente sforzo privato ma anche della comunità – ha detto Nevina Satta -. Siamo onorati di essere ancora una volta parte di questo impegno e di poter aiutare Skepto a crescere e portare la bandiera della Sardegna nel mondo». La direttrice della SardegnaFilm Commission ha quindi sottolineato il valore del festival nella fertilizzazione culturale del territorio e dell’impatto degli eventi di carattere formativo «per il coinvolgimento delle nuove generazioni». Durante il Festival, la Fondazione Sardegna Film Commission organizza quattro eventi: Festival e Territori: audience development e industry, CinemA+++/Comunicare efficienza e sostenibilità attraverso il Cinema, Animation: how to produce a short successful animated film e una masterclass di scrittura per il Cinema e la Tv con lo sceneggiatore Nicola Guaglianone.
Nell’ottica di ampliare il suo ruolo di vetrina per la città il Festival ha stretto un accordo di networking culturale con il Polo Museale della Sardegna. Come ha spiegato Bistrusso, la convenzione è parte della rinnovata strategia indirizzata alla creazione di una rete culturale isolana e ha lo scopo di avviare progetti di valorizzazione delle eccellenze che, a vario titolo, concorrano alla promozione del patrimonio culturale regionale, anche attraverso i linguaggi dell’arte cinematografica. Come parte della collaborazione, da quest’anno il Polo Museale ha messo a disposizione degli ospiti internazionali dello Skepto ingressi gratuiti per i musei della città di Cagliari.
Una iniziativa replicata anche dal Ctm, partner ormai storico del Festival: «Agli ospiti dello Skepto consegneremo una nostra smart card contactless che consentirà di utilizzare i mezzi gratuitamente» ha spiegato Stefania D’Arista. Il Ctm contribuisce da tempo alla comunicazione del Festival e garantisce un accesso rapido, comodo, ma soprattutto pulito all’area della Marina dove si tengono le proiezioni.
IL PROGRAMMA
Per la direzione artistica, in chiusura, Stefano Schirru ha presentato il programma del festival 2019: si parte mercoledì alle 19 con un’inaugurazione tutta isolana. Verranno proiettati infatti “L’unica lezione” di Peter Marcias, e “Happy Ending” diJoe Bastardi. Gli autori saranno in sala per presentare i loro lavori. Quindi si darà il via alla scorpacciata di Cinema: dieci categorie per oltre 100 corti da tutto il mondo dal satirico al grottesco, passando per l’horror, la sperimentazione e il documentario.
Da segnare in agenda, tra i tanti eventi collaterali, ci sono certamente l’incontro con il regista Enzo Castellari, che sabato alle presenterà la sua autobiografia “Il bianco spara”, e la masterclass a numero chiuso di scrittura per il Cinema e la Tvcon lo sceneggiatore di Lo chiamavano Jeeg Robot, Benedetta Follia, Suburra – La serie, vincitore del premio Flaiano ecandidato ai David di Donatello 2019 con Sono Tornato Nicola Guaglianone. Da non perdere, inoltre, l’incontro con i giornalisti e critici cinematografici Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri che presenteranno il loro ultimo volume “Bambole perverse. Le ribelli che sconvolsero Hollywood”. Tra gli ospiti dello Skepto X ci saranno anche Manuel Gordillo e Catalina Figueroa de La Tina Sonido, società colombiana che si è occupata, tra gli altri lavori, del Sound design di serie Netflix del calibro di Narcos (seconda Serie), Narcos: Mexico e Playboy, the Hugh Hefner story. Assieme ai colleghi sardiEmanuele Contis e Andrea Granitzio di Indòru – la Boutique del suono, terranno un workshop su Musica e Sound Design applicati al Cinema. Si rinnovano, anche per la decima edizione, gli appuntamenti con il cinema erotico della sezioneFish&Chips, in collaborazione con l’omonimo festival torinese (giovedì a mezzanotte), e quello con gli ormai classici aperitivi cinematografici (venerdì e sabato alle 13).
Per sfamare gli appassionati tra un corto e l’altro, dietro i fornelli dell’Hostel Marina torna ancora una volta lo chef carlofortinoLuigi Pomata. Assieme alla sua brigata, nel punto di ristoro all’interno del chiostro, preparerà una selezione di piatti pensati per offrire solo il meglio ai cinefili della Marina. A bagnare il festival con i propri vini, invece, ci saranno quattro cantine: l’Azienda Agricola Pusole di Baunei, Sa Defenza di Donori, l’Azienda Agricola Santa Clelia Vini D.O.C. del Canavese e l’azienda vitivinicola Deperu Holler di Olbia Tempio. Un ringraziamento speciale va ai volontari dell’associazione SEA Emergency che, dotati di DAE (defibrillatore semiautomatico esterno), CR2 Physio Control e addestrati a intervenire con manovre di rianimazione cardiopolmonare in caso di arresto cardiaco improvviso, garantiranno la sicurezza degli appassionati di Skepto per tutta la durata del Festival.
LA PIAZZA
Anche per questa edizione, la seconda consecutiva, non è stato possibile allestire la Piazza San Sepolcro per la visione dei cortometraggi nella serata finale.
È stata una decisione sofferta, ma l’associazione culturale Skepto non è in grado di garantire quanto richiesto dalla prefettura: in applicazione della circolare Gabrielli, la manifestazione è stata infatti individuata come evento a “rischio medio”. Ciò comporta l’obbligo dell’adozione di misure straordinarie legate all’organizzazione logistica delle proiezioni in piazza (quali controllo delle presenze nell’area con varchi d’accesso, organizzazione delle vie di fuga e di un servizio di sicurezza, l’allestimento di aree dedicate al servizio di soccorso, divieto di introduzione di bevande alcoliche in bottiglie di vetro, etc.)
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